Al faro della Consob e a quello acceso dalla procura di Milano si aggiunge anche il monito del Tesoro. Sul dossier Ansaldo/Hitachi ieri è infatti intervenuto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan auspicando che «nell'importante settore dell'industria ferroviaria» si possa concludere positivamente e nei termini più rapidi possibili» l'investimento di Hitachi in Italia. Il messaggio di Padoan fa il paio con l'autodifesa di Finmeccanica (partecipata dallo Stato) che sempre ieri ha sottolineato che con l'acquirente giapponese di Ansaldo non c'è stato nessun «accordo sottobanco». La Commissione guidata da Giuseppe Vegas ha infatti accertato una «collusione» a danno del mercato, che ora sembra sospettare anche la Procura di Milano, che ha avviato un'indagine per aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza. Finmeccanica difende «l'assoluta correttezza del proprio operato» nella vendita del 40% di Sts ai giapponesi, operazione il cui svolgimento è stato «costantemente» portato all'attenzione della stessa Consob, e «ribadisce di aver condotto un processo competitivo trasparente il cui esito è stato determinato solo tenendo conto della più alta valorizzazione espressa tra tutti i partecipanti».In Borsa il titolo del gruppo di via Monte Grappa ha però risentito del polverone alzatosi attorno ad Ansaldo Sts, perdendo il 5,91% a 9,63 euro, nonostante la società abbia assicurato che la decisione della Consob non avrà alcun impatto sui conti. La Consob, attivata dagli esposti del fondo Amber e di Bluebell, ha imposto a Hitachi di alzare da 9,5 a 9,899 euro l'opa su Ansaldo Sts dopo aver accertato l'esistenza di una «collusione» tra Finmeccanica e i giapponesi. Infatti una parte del prezzo sarebbe stato pagato sopravvalutando di 32 milioni Ansaldo Breda, ceduta contestualmente a Sts. Con il risultato di penalizzare le minoranze, che hanno visto il prezzo offerto per le loro azioni inferiore a quello realmente pagato a Finmeccanica. La decisione della Consob però sembra aver scontentato tutti. Hitachi, che ha negato l'accusa di «collusione», ricorrerà con ogni probabilità al Tar. Ma a ricorrere potrebbero essere anche Amber e Bluebell, che sono rimasti delusi dal ritocco del prezzo dell'opa, molto inferiore alle loro richieste di 14-15 euro.
«Restiamo perplessi sul prezzo rettificato dalla Consob» ha dichiarato un rappresentante di Amber che si aggiunge al fronte, capitanato da Elliott, titolare del 10%, che si opporrà al delisting a cui punta Hitachi. In Borsa il titolo Ansaldo Sts è intanto salito dello 0,1% a 9,95 euro confermandosi al di sopra anche del nuovo prezzo dell'Opa deciso dalla Consob.RE- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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