Assicurazione per l'auto: tutto quello che c'è da sapere

Alcune compagnie di assicurazione sono andate incontro ai clienti, per esempio con il "rimborso" della rata mensile. Il mondo della Rc auto sta risparmiando milioni, visto il crollo del traffico, ma c'è il rischio di futuri rincari

Assicurazione per l'auto: tutto quello che c'è da sapere

Tra le tante scadenze e imposte da pagare, non bisogna dimenticare il bollo e l'assicurazione delle automobili. Come abbiamo già spiegato con il nostro speciale di servizio #Antivirus, nell'approfondimento dedicato a tutti i rimborsi o le sospensioni dei pagamenti che un cittadino o una famiglia italiana può richiedere, il mondo dell'auto è un po' a sé. Il pagamento del bollo dell'auto, infatti, trattandosi di una a tassa di possesso, non può essere sospeso sospendere il pagamento, anche per il fatto che per gli spostamenti consentiti dal governo non ci è vietato di servirci dell'auto, appunto.

Stesso discorso vale per l'Rc auto, sulla quale anche la stessa Unione nazionale consumatori si esprime inquadrando come "non giustificata" una sospensione dei pagamenti, dal momento che la vettura deve essere coperta da assicurazione anche se posteggiata in strada. Su questo fronte bisogna però ribadire come, a seconda della propria assicurazione e del contratto di Rc stipulato, possano esistere opzioni di sospensione del pagamento della Rc nel caso in cui si è certi al cento per cento di non utilizzare mai il veicolo, solo se parcheggiato in aree private, come box, e non aperte al pubblico.

Ciò detto, facciamo un passo in avanti. In queste settimane di quarantena causa pandemia di coronavirus, il traffico è crollato drasticamente e ovviamente e questo ha permesso al mondo dell'assicurazione, con il conseguente crollo dei sinistri e dei rimborsi da liquidare, di risparmiare cifre stratosferiche. Il Sole 24 Ore, in base alle stime realizzate dalla direzione studi e ricerche del sindacato nazionale agenti assicurativi, parla di 25 milioni risparmiati per ogni giorno di blocco.

Alcune compagnie sono o stanno andando incontro ai propri clienti, permettendogli un pagamento maggiormente dilazionato oppure "rimborsato" (in caso di rata mensile), in vista del prossimo rinnovo della polizza. Ma nonostante tutto, nonostante soprattutto i 25 milioni risparmiati al giorno, esiste il rischio-rincari.

Questo perché se ora gli incidenti stradali sono al minimo, le compagnie di assicurazione temono un'impennata dei sinistri – non tanto in questa Fase 2, o meglio 1 e mezzo – quando si tornerà alla "normalità" (si spera!) a giugno. Soprattutto in relazione al fatto che il trasporto pubblico sarà contingentato e anche per paura di prendere autobus, tram, treni e metropolitane, molti italiani preferiranno (nonostante il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico) prendere la propria auto. E di rimbalzo, con l'aumento del traffico, il serio pericolo è quello di un boom di sinistri

A lanciare l'allarme ci ha pensato proprio l'Unione nazionale consumatori, che per bocca del presidente Massimiliano Dona ha denunciato: "Continuano ad arrivare proposte di rinnovi polizza

con rincari rispetto allo scorso anno". Motivo per il quale un cittadino potrebbe far scadere la polizza e firmare la nuova Rc auto con un'altra compagnia, oppure al momento del rinnovo chiedere una compensazione.

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