Aston Martin correrà sul circuito della Borsa di Londra con multipli che superano quelli di Ferrari. Il produttore britannico di auto di lusso ha depositato il prospetto per l'annunciata quotazione nella City, dove sarà collocato il 25% del capitale, che prevede una forchetta di prezzo tra 17,5 sterline e 22,5. A questi numeri, si tratterebbe di una capitalizzazione fino ad un massimo di 5,07 miliardi di sterline (pari a 5,7 miliardi di euro). Basandosi sui risultati del primo semestre, la casa (che ha come azionista anche il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi) verrebbe valutata 24 volte l'ebitda rettificato, spiega l'agenzia Bloomberg ricordando che Ferrari ha una valutazione circa 20,5 volte l'ebitda atteso per il 2018.
Scettici gli analisti.
«Amiamo il marchio, abbiamo grande stima della squadra di manager. Ma banalmente non capiamo come possa essere realistico un multiplo come quello di Ferrari», spiega all'agenzia Usa Max Warburton, di Sanford C. Bernstein & Co.
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