«Se mai Groupama volesse uscire, faremmo valere il diritto di prelazione in base alle regole del patto». È quanto ha dichiarato Vincent Bolloré (nella foto), capofila dei soci francesi in Mediobanca. Il finanziere bretone (cui fa capo il 6% di Piazzetta Cuccia tramite la Financière du Perguet) è perciò pronto a esercitare il diritto di prelazione tra i soci del gruppo di investitori esteri se Groupama deciderà di vendere il 4,93% dell'istituto di Piazzetta Cuccia in suo possesso. «Siamo noi che assicuriamo una parte della stabilità del patto con l'11% che deteniamo», ha osservato.
Bolloré ieri era a Milano per il consiglio delle Generali sulla trimestrale (che sarà resa nota oggi) e ha fatto visita anche alla merchant bank. All'uscita dalla sede, l'imprenditore francese ha ribadito la propria fiducia nei vertici dell'istituto nella persona del presidente Renato Pagliaro e dell'ad Alberto Nagel. «Spero e do il mio sostegno affinché restino al vertice per molti anni, penso che siano dirigenti di grandissima qualità», ha dichiarato sottolineando di essere «molto contento» degli investimenti in Italia «che sono sul lungo termine». Si tratta dell'endorsement più esplicito che sia arrivato dai soci Mediobanca ai top manager. Il prossimo cda dell'istituto è atteso attorno al 20 novembre per l'avvio dei lavori sul nuovo piano strategico.
Intanto, da Generali è filtrata l'intenzione di non sostituire nel board il dimissionario Sergio Balbinot, ex ad e nuovo Chief insurance officer. Il consiglio di amministrazione, infatti, sarà rinnovato con l'assemblea di primavera.
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