Economia

Qual è il movimento sul conto corrente che scatena il Fisco

Particolare attenzione da parte dell'Agenzia delle Entrate nei confronti di chi non preleva. Cosa c'è da sapere per evitare i controlli

Il movimento sul conto corrente che scatena il Fisco

La pandemia e le incertezze economiche del domani non aiutano ad investire i propri soldi. Capita sempre più spesso che molti cittadini italiani preferiscano accumularli sul proprio conto corrente per poi spenderli in un momento meno tentennante o comunque averli a disposizione nel momento della necessità.

Attenzione però perché è una mossa che, in certi casi, può attirare l'attenzione del governo. Questo, oltre che per un remoto spettro di patrimoniale, per la volontà dello Stato di contrastare l'evasione fiscale. Proprio per questo motivo l'Agenzia delle Entrate qualora noti dei movimenti considerati sospetti potrebbe intervenire con degli accertamenti.

Quando avvengono i controlli

Non serve molto affinché avvengano i controlli da parte del Fisco, basta utilizzare il proprio conto corrente per saldare una fattura attraverso bonifico o voler aiutare un famigliare in difficoltà. Dal primo luglio del 2020 è stata modificata la soglia dell'utilizzo del contante: ora fissata a 1.999,99 euro. Quindi per tutti i pagamenti e gli importi superiori ai 2mila euro bisogna utilizzare gli strumenti a disposizione per rendere il pagamento tracciabile. In ogni caso anche se si stanno dando a un figlio. Finiscono, con particolare frequenza, per essere approfonditi dal Fisco tutti i versamenti realizzati attraverso carte di credito ricaricabili, conti deposito, investimenti o prodotti assicurativi.

Sotto la lente d'ingrandimento in particolare chi non preleva. Questo perché presuppone che queste persone per sopravvivere utilizzino altre fonti come il lavoro in nero. Chi desta particolare sospetto all'Agenzia delle Entrate sono coloro che realizzano delle operazioni con importi superiori ai 5mila euro. Ovviamente, per notare tutti i movimenti che possono apparire sospetti, vengono tenuti sotto controllo anche la giacenza media dei conti correnti e il saldo. Dovranno essere particolarmente attenti i contribuenti e soprattutto dovranno essere in grado di giustificare tutti i movimenti che andranno a realizzare.

Tutto al fine di evitare inconvenienti o sanzioni salate.

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