Energia

Eni e Gazprom confermano il loro pieno impegno per Stream e la volontà di completare lo studio di fattibilità relativo alla sezione off shore. Lo si legge in una nota di Eni diffusa dopo un incontro tra l’ad Paolo Scaroni e il presidente di Gazprom, Alexey Miller. I due gruppi hanno concordato un’accelerazione delle attività della joint venture South Stream e hanno confermato il loro supporto all’ingresso nel progetto di Edf, impegnandosi ad avviare la fase negoziale con i francesi. Le due società hanno raggiunto inoltre un accordo, che sarà finalizzato nei dettagli nei prossimi giorni, sull’entrata di Gazprom nel progetto Elephant, in Libia. Una volta finalizzata l’intesa, precisa la nota, sarà quindi sottoposta all’approvazione delle autorità libiche.
L’avvio della produzione del giacimento Samburskoye è infine confermato per il 2011. Il plateau di produzione di 150mila barili di olio equivalente al giorno è atteso dopo circa due anni dall’avvio della produzione. Nell’incontro i due gruppi hanno dunque confermato il pieno impegno comune sul gasdotto South Stream, dopo che venerdì scorso alcune dichiarazioni di un dirigente Gazprom avevano agitato le acque tra Roma e Mosca. Eni, intanto, ha perforato «con successo» il pozzo Perla 2, situato nel permesso Cardón IV, nell’offshore del Golfo del Venezuela. I risultati della perforazione, si legge in un comunicato del gruppo, hanno «superano di gran lunga» le aspettative iniziali, incrementando del 30% la stima delle risorse del giacimento con un ulteriore potenziale di crescita da definire con i prossimi pozzi. Perla, sottolinea Eni, «si conferma quindi come uno dei più grossi giacimenti a gas scoperti al mondo negli ultimi anni, e il maggiore in Venezuela».
Perla 2, perforato in 60 metri di profondità d’acqua, ha incontrato, precisa il gruppo, 260 metri netti di mineralizzazione a gas in un serbatoio carbonatico di ottima qualità, come confermato da campioni raccolti in pozzo per uno spessore di oltre 210 metri.
Durante il test di produzione il pozzo ha erogato 1,4 milioni di metri cubi al giorno di gas (pari a circa 8.

600 barili di olio equivalente al giorno) e 1.500 barili al giorno di condensato. La potenzialità di produzione per pozzo è stimata in oltre 2 milioni di metri cubi al giorno di gas e 2mila barili al giorno di condensato.

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