Guardare al futuro della mobilità da un punto di vista strategico: il cielo. Proprio questo è l'obiettivo del nuovo progetto firmato ieri dal Gruppo FS guidato dall'ad Stefano Antonio Donnarumma e dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac).
L'accordo, valido per i prossimi tre anni, apre la strada a una collaborazione innovativa per rendere più sicure le reti di trasporto, prevenendo rischi e garantendo la continuità del servizio. Nello specifico, Enac metterà a disposizione del gruppo ferroviario italiano dei droni, anche in modalita Bvlos (Beyond visual line of sight), in grado di sorvolare tratti di rete, complessi da monitorare, scansionando aree ad alto rischio e raccogliendo dati in tempo reale, così da analizzare le reti ferroviarie da un punto di vista privilegiato e strategico.
Il primo obiettivo è aumentare l'efficienza. La manutenzione delle infrastrutture e dei treni e la gestione delle emergenze sono da sempre una delle priorità del Gruppo FS e l'introduzione di strumenti tecnologici avanzati, come i droni, per il monitoraggio delle stazioni e dei flussi di passeggeri potrebbe fare veramente la differenza, soprattutto in occasione di eventi di grande richiamo. In secondo luogo, particolare attenzione sarà dedicata all'impiego dei velivoli nell'ambito sicurezza. Diventeranno un mezzo per rafforzare le diverse tecnologie già in uso da FS Security per la tutela delle infrastrutture, dei viaggiatori e del personale.
A tal proposito, Salvatore Iannicelli, Chief security officer del Gruppo FS, spiega che "questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l'innovazione per la sicurezza delle nostre infrastrutture. Uno strumento in più che si aggiunge alle altre importanti misure tecnologiche già sperimentate con successo in questo ultimo anno. Grazie alla tecnologia dei droni, potremo monitorare in maniera più efficace le nostre reti e garantire standard di sicurezza elevati per i nostri passeggeri".
Con questa intesa, il Gruppo FS ed Enac rilanciano il loro ruolo di motore dell'innovazione nel settore dei trasporti, investendo in tecnologie avanzate e trasformando la sicurezza in un asset strategico per l'Italia.
Per l'attuazione del progetto sarà istituito un tavolo tecnico composto dai rappresentanti delle società operative del Gruppo con il compito di coordinare le iniziative, condividere le competenze e individuare i principali scenari d'uso.