Il governo Letta sarebbe pronto a cancellare il "superbollo" sulle auto più potenti. Secondo fonti vicine all'esecutivo sentite dall’Adnkronos, la misura introdotta dal decreto "Salva Italia" firmato dall'ex premier Mario Monti dovrebbe andare definitivamente in soffitta. La prossima settimana, probabilmente martedì o mercoledì, è in calendario un incontro tra esponenti del settore auto e il governo. Ma sarebbe già emersa la disponibilità a fare un passo indietro per ridare un po' di ossigeno a un mercato che, soprattutto nel settore delle auto di lusso, ha vissuto un 2013 di forte contrazione.
La sovrattassa per le macchine di lusso voluta da Monti potrebbe essere agli scoccioli. Lo scorso settembre il viceministro dell’Economia Luigi Casero aveva evidenziato che il superbollo "è stato sbagliato metterlo e costa pochissimo toglierlo" e che "il settore dell’auto è trainante, per cui è fondamentale un’azione di sostegno". L'esecutivo sarebbe, quindi, giunto a una svolta decisiva. Dal primo gennaio del 2012, tutte le vetture con oltre 185 kilowatt pagano, infatti, 20 euro per ogni kilowatt oltre quella soglia. Una misura che non avrebbe garantito il gettito previsto che, anzi, si sarebbe ridotto a causa di una vera e propria "migrazione" delle auto di lusso verso altri mercati, in particolare nell’Europa dell’Est.
Secondo fonti vicine a Palazzo Chgi, l’eliminazione della sovrattassa avrebbe un impatto molto limitato sul gettito nel breve periodo e potrebbe invece assicurare un aumento degli introiti per lo Stato nel medio periodo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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