Economia

Innovazione e sostenibilità, così Panguaneta Plywood affronta la sfida post emergenza

L'azienda è leader in Italia e in Europa nella produzione di compensati e multistrati di pioppo ed esporta in 25 Paesi. Il ceo Nicoletta Azzi, presidente di Assopannelli: "Il settore avrà bisogno di una spinta produttiva per cogliere le opportunità di un mercato destinato a ripartire. Per la filiera legno-arredo è fondamentale avere a disposizione materia prima locale da prelievi sostenibili come i pioppeti"

Innovazione e sostenibilità, così Panguaneta Plywood affronta la sfida post emergenza

Panguaneta è leader in Italia e in Europa nella produzione di compensati di pioppo. Trasforma una materia prima di pregio, il legno di pioppo, in compensati e multistrati dalle innovative caratteristiche prestazionali che distribuisce in 25 Paesi con una quota export del 85% del proprio fatturato. È un’azienda famigliare legata all’imprenditorialità di due famiglie, Azzi e Tenca, che da sessant’anni sono radicate nel territorio di Sabbioneta. Mentre distese di pioppi caratterizzano il paesaggio, creando suggestivi ecosistemi, la fabbrica sorge a vista delle mura della meravigliosa città d’arte cinquecentesca Sabbioneta: rinascimento italiano e sostenibilità ambientale sono lo splendido scenario di questa impresa.

Panguaneta è stata artefice di un know-how capace di innovare i processi produttivi, di gestire la complessità e di anticipare tendenze ed esigenze dei mercati. Grazie a questa approfondita conoscenza e alla totale tracciabilità di filiera, detiene un posizionamento di settore estremamente qualificato, per il secondo anno è stata inserita dal centro studi di ItalyPost tra le 1000 imprese che hanno preformato meglio nel 2018.

Un esempio di Pmi manifatturiera italiana che affonda le sue radici nei principi di solidità e trasparenza, che crede fermamente nella qualità come motore di miglioramento e nello sviluppo sostenibile in ogni ambito della filiera attraverso azioni concrete. Nella grande fabbrica le singole fasi di lavoro sono certificate e controllate e già inserite da molto tempo nella pratica di economia circolare.
L’azienda verifica la provenienza della sua materia prima legno da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali come FSC® e PEFC. “I pioppeti hanno il vantaggio di stoccare anidride carbonica durante tutto l'utilizzo e trasformazione della materia prima, fino all'intera vita dei prodotti finiti” afferma Nicoletta Azzi, Ceo di Panguaneta e presidente di Assopannelli.

A conferma di un impegno responsabile sull’intero processo di produzione, Panguaneta ha ottenuto nel 2018 la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD): un importante strumento che interessa l’intero ciclo di vita del prodotto (materia prima, taglio, incollaggio, trasporto, valori di emissione, gestione dei rifiuti), utile ad architetti e progettisti nella scelta dei migliori prodotti per rispondere ai più rigorosi standard ambientali.

Attualmente è in corso il processo di certificazioneCalcolo della carbon footprint”, che ha dimostrato come negli ultimi anni le emissioni totali di gas sia diminuita non solo grazie all’ammodernamento del ciclo produttivo, ma anche con l’avviamento di una moderna ed efficiente centrale termica a biomassa. Panguaneta investe infatti in tecnologie e innovazione di processo al fine di coniugare produttività, qualità e sostenibilità in costante ricerca di nuove opportunità e miglioramenti .

Un’azienda innovativa, sostenibile e in costante crescita, che si prepara a vivere un anno anomalo dovuto all’emergenza sanitaria attuale. “Il settore avrà bisogno di una spinta produttiva appena termina l'emergenza sanitaria, così da cogliere le opportunità offerte da un mercato destinato a ripartire. Per tutta la filiera legno-arredo è fondamentale avere a disposizione materia prima locale da prelievi sostenibili come appunto i pioppeti” sottolinea Nicoletta Azzi.


Tuttavia, anche in un momento di difficoltà contingente, Panguaneta si impegna a salvaguardare il sistema impresa per il bene di tutta la filiera, a partire dai propri collaboratori fino ad arrivare ai clienti.

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