Nell'asta per i periodici della Rcs c'è anche Daniela Santanché. Visibilia, concessionaria pubblicitaria controllata dall'onorevole del Pdl (e che tra i suoi clienti annovera anche il Giornale), avrebbe già presentato due offerte. Una per l'intero perimetro delle 10 testate messe sul mercato; l'altra per quattro di queste (che sarebbero i settimanali Novella e Visto, i mensili Brava Casa e l'Europeo, più il polo dell'enigmistica). Visibilia, secondo fonti di mercato, parteciperebbe all'asta in cordata con un fondo internazionale di private equity, già presente nel settore editoriale all'estero, e con una società quotata in Piazza Affari. Ma la concessionaria di Santanché (nella foto) sarebbe comunque in maggioranza. Non sono noti, al momento, né i nomi dei partner, né l'ordine di grandezza dell'offerta. Ma a prima vista l'offerta targata Visibilia sembra presentare un mix di caratteristiche industriali e finanziarie interessanti per i periodici in vendita. Finora le altre offerte sul tappeto sono quelle arrivate dalla concessionaria Prs di Bernardini de Pace e quella della Guido Veneziani Editore. L'ad di Rcs Pietro Scott Jovane ha posto il limite del 30 giugno per la cessione delle testate, anche singolarmente.
Per questo Visibilia ha presentato due offerte disgiunte. E se per quella data non dovessero esserci proposte valide, Jovane sembra deciso a liquidare e chiudere le testate, con il rischio di cancellare 110 dipendenti tra cui 90 giornalisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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