Pensioni, decreto firmato. ​Ma spunta una "trappola"

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ha firmato il decreto per le pensioni e per il reddito di cittadinanza. Costi elevati per i fondi bilaterali

Pensioni, decreto firmato. ​Ma spunta una "trappola"

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ha firmato il decreto per le pensioni e per il reddito di cittadinanza. Il decretone di fatto è quello voluto dal governo per dare il via libera al nuovo sistema previdenziale e al reddito minimo fortemente voluto dai Cinque Stelle. Nelle prossime ore il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto di fatto sancisce l'opportunità da parte di chi lavora di accedere alla pensione per il trienno 2019-2021 con 62 anni di età e 38 anni di contributi. A decorrere dalla data di ingresso in pensione il reddito percepito con altri redditi fino al raggiungimento del dei requisiti per l'uscita con la pensione a 67 anni. Il reddito non può essere affiancato a un altro reddito che superi i 5mila euro lordi annui. L'accredito materiale della pensione scatta con una finestra, come ricorda ilSole24 Ore, con una finestra mobile di tre mesi. Nel decreto firmato da Mattarella c'è anche la proproga per un anno di Ape sociale, misura introdotta dal governo Renzi e confermata da quello Gentiloni.

Il decreto poi permette di ususfruire di Opzione Donna con una uscita anticipata a 58 anni con 35 anni di contributi. Inoltre, sempre sul fronte Quota 100, c'è la possibilità di una uscita anche a 58-59 anni usando però un fondo bilaterale concordato con l'azienda. Una sorta di contributo che può incentivare l'uscita dal lavoro prima del raggiungimento dei requisiti per quota 100. I costi però non sono pochi per il datore di lavoro.

Servirà, come ricorda il Sole 24 Ore, usare un contributo straordinario che va a coprire l'intero assegno del lavoratore, i contributi sono legati al periodo di uscita e inoltre serviranno anche le spese di gestione Inps per regolare gli assegni. Una spesa abbastanza alta per le aziende che di fatto potrebbero essere poco incentivate ad usare questo strumento.

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