La lente di ingrandimento del Fisco non si discosta nemmeno un attimo dal proprio obiettivo di “scovare” gli evasori e, a ricordarlo, ci ha pensato il direttore dell’agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.
“Sono 19 milioni le persone che hanno debiti con il fisco” ha dichiarato Ruffini - a ridosso della presentazione del suo libro ‘Uguali per Costituzione. Storia di un'utopia incompiuta dal 1948 a oggi’ al Festival Internazionale dell'Economia - “Le abbiamo individuate ma a chi conviene metterle tutte in cella?”.
Il tema dell’evasione e, soprattutto, dei provvedimenti nei confronti dei “furbetti”, torna ad essere centrale nel dibattito in seno alla maggioranza di governo, soprattutto da quanto si è iniziato a paventare la possibilità di alcune modificazione all’attuale sistema fiscale. Negli scorsi anni le misure di Pace fiscale – tra cui la Rottamazione Ter - hanno tentato di porre un rimedio al problema spingendo, attraverso misure “bonarie” e di incentivazione, gli evasori a fare ammenda e qualche buon risultato si è ottenuto, ma ancora lontano dalla mole monetaria enorme di mancato gettito in entrata nei confronti della Stato.
Lo stesso Ruffini, negli scorsi giorni, aveva ricordato come ci siano circa 1.100 miliardi di euro fra tasse, imposte e contributi non riscossi che costituiscono il cosiddetto “Magazzino”, cioè i mancati ingressi dovuti all’evasione, ma di questi, ha detto il direttore delle Entrate ai microfoni di Sky Tg 24: “se ne potranno riscuotere qualche decina di miliardi, o comunque sotto i cento". Il Magazzino, ha ricordato, riguarda cartelle per 19 milioni di soggetti iscritti a ruolo - ovvero destinatari di almeno una cartella esattoriale – tra cui 16 milioni di persone fisiche e 3 milioni di società, ditte, partite iva.
Tra i soggetti interessai, però, "solo 3 mln hanno aderito alle diverse Rottamazioni e al saldo e stralcio da cui si sono ricavati 20 miliardi di euro". "La stragrande maggioranza dei crediti in Magazzino non è riscuotibile" ha aggiunto.
Ma allora cosa fare? Per il numero 1 delle Entrate il sistema ideale sarebbe quello secondo cui i cittadini che non pagano vengano intercettati e, conseguentemente, vengano obbligati a pagare; in questo modo “Chi è poi così autolesionista da evadere?"
Il problema resta, però, perché a trovare gli evasori oramai il fisco, con i suoi algoritmi, è bravissimo potendo controllare, oramai, praticamente ogni passaggio economico ma non si riesca a riscuotere… “La pena
detentiva per chi non paga le tasse non mi ha mai convinto", sottolinea Ruffini. "Preferiamo mettere in carcere l'evasore così poi fallisce l'attività o farlo lavorare finché non ripaga la collettività?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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