Economia

Ecco chi avrà davvero lo sconto sulla bolletta

Sono circa 3 milioni i nuclei familiari che ne avranno diritto, a fronte di un Isee fino a 20mila euro

Ecco chi avrà davvero lo sconto sulla bolletta

La bolletta di luce e gas, in continuo aumento, può essere una bella mazzata per gli italiani. A provare a gettare un salvagente ci pensa il governo, che non ha però molte frecce al suo arco. Neanche la dote messa a disposizione con il nuovo maxi-emendamento alla manovra economica, che passerà da 2 a circa 2,8 miliardi di euro, sembra poter bastare ad attutire il colpo. Dovrebbe essere almeno il doppio, dati gli aumenti che ci saranno dall’inizio del 2022. Senza tralasciare poi che questo è il periodo dell’anno in cui luce e gas, a causa del freddo, vengono utilizzati di più. Secondo i calcoli effettuati dall’Autorità dell'Energia, nella seconda metà dell’anno gli aumenti in bolletta hanno portato cittadini e imprese a spendere 40 miliardi in più.

Gli aumenti in bolletta

A conti fatti, il Codacons ha stimato un aumento di 500 euro all’anno per una famiglia tipo con due figli. Ancora peggio il calcolo di Assoutenti che ha tenuto conto anche degli aumenti dei prezzi al dettaglio arrivando così fino a 1.300 euro. Il 2022 si preannuncia un anno difficile per quanto riguarda l’aspetto economico degli italiani. Per le famiglie con maggiori problemi arriverà probabilmente lo sconto pensato dal governo, chiamato ‘bonus bollette’. Sono quasi 3 milioni le famiglie che ne potranno beneficiare a fronte di un Isee non superiore a 8.265 euro, che salirà fino a 20mila euro per una famiglia con quattro figli a carico. Altrimenti basterà ricevere una pensione o il reddito di cittadinanza. In questo momento il costo a carica dello Stato è di 1,9 miliardi tra luce e gas.

Per un nucleo familiare composto da due persone lo sconto potrà arrivare a 125 euro all’anno, con uno o due figli fino a 148 euro e infine a 173 euro quando i componenti del nucleo familiare saranno più di quattro. La platea dei beneficiari potrebbe venire ampliata grazie alla nuova dote messa a disposizione con il maxi-emendamento, andando a rivedere la soglia dell’Isee al rialzo. In questo modo i redditi più bassi, quelli fino a 10mila euro, verrebbero favoriti. Lo stanziamento verrà deciso in Finanziaria e Ragioneria dello Stato, Autority dell'Energia e ministero dell'Economia stanno già pensando alla proposta da fare.

Chi sta per tornare

Tornano però gli oneri di sistema. Non bastava l’aumento delle materie prime, fino al 40%, che avremo nei primi tre mesi del nuovo anno, in bolletta torneranno pure quelle voci che finanziano servizi generali, che vanno dal trasporto dell'energia ai contatori fino alla manutenzione della rete. E non sono bruscolini.Gli oneri di sistema peserebbero sulla bolletta della luce circa il 20%, e su quella del gas il 4,3%. Lo scorso ottobre l’esecutivo aveva infatti utilizzato due miliardi per azzerare queste voci e far pesare meno gli aumenti agli italiani.

Una famiglia tipo risparmierebbe più o meno 10 euro al mese, 28 euro nel trimestre, fra luce e gas. La cifra che servirebbe per riuscire ad alleggerire davvero queste voci si aggira intorno ai 15 miliardi di euro. Molto possibile una proroga trimestrale del congelamento degli oneri di sistema. C’è poi un’altra ipotesi sul banco: il taglio dell’Iva, il cui peso attuale sulle bollette oscilla tra il 10 e il 4%.

Ma sembra troppo costosa come scelta e, almeno per ora, non attuabile.

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