Vendite auto su del 15% ma non è ancora «ripresa»

A spingere le immatricolazioni è il mercato della sostituzione dell'usato, mentre manca ancora la spinta del Pil. Per Fca miglior risultato da 34 mesi

In marzo le vendite di auto in Italia hanno segnato il miglior risultato da inizio anno: +15,1%. «Le cause del recupero in atto, però - sottolinea Gian Primo Quagliano (Centro studi Promotor) - non possono essere attribuite al miglioramento del quadro: per il primo trimestre i dati statistici finora resi noti accreditano infatti l'ipotesi di una crescita zero del Pil, ciò soprattutto per i dati negativi su produzione industriale e occupazione».

La svolta in atto, quindi, secondo Quagliano, «è dovuta alla pressione ormai insostenibile della domanda di sostituzione della vecchia auto (oltre 10 milioni quelle ancora in circolazione, con seri problemi di sicurezza e inquinamento, ndr ) e alle speranze della ripresa dell'economia». Il mercato, comunque, resta ancora molto lontano rispetto a sette anni fa, cioè prima della crisi: volumi («drogati») che non saranno mai più raggiunti, visto che un assestamento potrebbe verificarsi in futuro intorno a 1,8-2 milioni di unità. Per il settore, comunque, l'importante è aver ritrovato la doppia cifra davanti al segno «più».

L'approccio del cliente rispetto al mercato sta intanto cambiando e considerato che a trainare le vendite è sempre il noleggio, in tale scenario - come evidenzia il CsP - sta crescendo anche il ricorso del privato a questa forma di «accesso» alla macchina e non più di «possesso».

In più, precisa l'Unrae nella sua nota, si è assistito a un forte fenomeno di «inflottamento» per far fronte alle esigenze di mobilità di Expo 2015. Ma a migliorare, comunque, sono anche le vendite ai privati: +13,5% nel mese. Positivi, poi, la raccolta in marzo degli ordini (+21%) e il mercato dell'usato (+16,4%).

Intanto, tra i costruttori, c'è chi si inventa un modo per accelerare lo svecchiamento del parco circolante. È il caso di Fca che, per tutto aprile, lancia un programma di incentivi per chi acquista una nuova vettura dei marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia.

È infatti possibile beneficiare di un extra sconto di 2mila euro, in caso di rottamazione del proprio veicolo usato, che sale a 3mila con il finanziamento di 6 anni e Tan 5,95% «SuperRottamazione» proposto da Fca Bank. Per accedere al bonus non è vincolante l'anno di immatricolazione della vettura, ma solo un documento che ne certifichi la demolizione. Lo slogan: «Affinché l'Italia riparta, è necessario il contributo di tutti. Fca ci mette il suo». Ma anche la politica torna a muoversi: il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, ha detto che ricalendarizzerà il suo disegno di legge (tra i provvedimenti: chi acquista un'auto nuova non paga il bollo per tre anni, che diventano 5 in caso di veicolo green ) entro il mese.

Tornando a marzo, Fiat Chrysler Group ha ottenuto un risultato superiore a quello del mercato, aumentando le vendite del 17,1%. È il migliore dato da 34 mesi. Ancora una volta le prime cinque vetture più richieste appartengono al Lingotto: Panda, 500L, 500, Ypsilon e Punto.

In crescita Fiat (+15,9%) e soprattutto il marchio Jeep

(+249,3% e quasi +300% da gennaio). Fca (dove Ralph Gilles è il nuovo capo del Design, Lorenzo Ramaciotti lascia dopo tanti anni di servizio) avanza ancora negli Usa (+2%), anche se il marchio Fiat scende del 5 per cento.

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