È il giorno della rivincita. Dopo una settimana nel mirino lassessore alla Mobilità del Comune, Edoardo Croci, alle 8.45 del mattino sfida la stampa: «Chiamiamo insieme l800.437.437». È il numero verde dellAtm per attivare le Ecopass card. Il 2 gennaio, giorno di avvio del ticket, è andato subito nel pallone: quasi impossibile prendere la linea. Il rischio di fare unaltra brutta figura cè eccome, oltretutto la settimana scorsa la partenza era soft e ieri, con scuole e uffici aperti, veniva considerato il battesimo del fuoco. Eppure: due volte su due loperatore risponde in tre secondi. Funziona il call center, lattivazione via sms, il sito internet. Sospiro di sollievo dellassessore, arrivato di buon mattino - e con una macchina «ibrida» del Comune - al centralone di piazza Beccaria dove i monitor fotografano scene da Milano dagosto, strade quasi deserte, da piazzale Lotto a Loreto, piazza Maggi, Repubblica. «Il lunedì - spiega il capo della centrale operativa, Francesco Parazzini - si registra il 30% in meno di traffico perché i negozi la mattina sono chiusi. Il vero test sarà domani (oggi, ndr.)». A dire il vero, nel pomeriggio il traffico si riprende, tantè che alle 18 (quando manca unora e mezzo alla fine del pedaggio) si registrano già 80mila ingressi, contro una media di 90mila «ante Ecopass». Anche Atm conferma che luso dei parcheggi di corrispondenza e dei mezzi è standard. Tra le 7.30 e le 9.30, le ore più critiche, i varchi sono sorvegliati da venti pattuglie dei ghisa (circa 50 agenti). Ma tra chi ha deciso di inaugurare il 2008 con labbonamento ai mezzi, chi si è alzato prima per superare la «zona rossa» prima delle 7.30, chi ha posteggiato fuori dalla Cerchia, e (soprattutto) chi si è informato bene, i temuti ingorghi non ci sono stati. Le telecamere hanno registrato 67.584 accessi di auto e 13.192 di veicoli merci, nel complesso, 20mila mezzi in più rispetto al 2 gennaio. Guardando la «qualità», sono dimezzati i veicoli più inquinanti (solo il 20% del totale): l80 per cento dei motori sono di classe 1 e 2, esenti dal pagamento. Ecologico anche il 40% dei veicoli merci.
«Verificheremo lassestamento questa settimana, con la città a regime», afferma Croci. Se i dati fossero confermati, andrebbero oltre le aspettative del Comune, che nel primo anno punta ad abbassare del 10% il traffico e del 30 le emissioni inquinanti. Il Pm10 in centro la settimana scorsa si è abbassato «oltre il 40%». Dopo il collasso informatico del debutto «il sistema ha affrontato egregiamente il banco di prova, tutto ha funzionato».
Croci esclude la moratoria per chi è entrato senza ticket nei primi giorni di «eco-caos»: «Abbiamo già prorogato al 18 gennaio i termini per pagare a chi attiva abbonamenti, ingressi multipli o Rid bancario». Fino a domenica sera erano stati attivati 26mila ecopass (oltre la metà multipli) a fronte di 30mila passaggi tariffati.
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