Edison-Edf, il riassetto passerà sotto la lente degli indipendenti

Già in passato si sono messi in luce per il loro attivismo, nominando un advisor indipendente quando si è trattato di svalutare, all’inizio del 2011, gli avviamenti di Edison. Ma nel riassetto del gruppo di Foro Buonaparte avranno un ruolo centrale, con la possibilità di dire l’ultima parola sulle molte operazioni tra parti correlate contemplate dagli accordi tra Edf e Delmi.

Il riassetto, ammettono gli stessi soci di Edison nel quesito presentato lunedì alla Consob, dovrà infatti ottenere «l’approvazione da parte del comitato degli amministratori indipendenti» del gruppo elettrico (Gregorio Gitti, Mario Cocchi, Gian Maria Gros-Pietro), sulla base del regolamento per le operazioni con parti correlate con cui Edison ha recepito la normativa introdotta dalla Consob nel 2010, per proteggere i soci di minoranza dalle operazioni che hanno come controparte della società i suoi azionisti forti. Per gli indipendenti ci sarà molto da lavorare visto che il riassetto prevede una girandola di operazioni tra Edison e i soci forti (Edf, Delmi, A2A, Iren).