«Gli elettori sanno riconoscere quelli che hanno cambiato idea»

«Gli elettori sanno riconoscere quelli che hanno cambiato idea»

Caro Direttore, certo che è davvero deprimente vedere come anche le persone in cui ci si dovrebbe riconoscere (sono un «indipendente» da sempre e quindi affezionato lettore della sua – di lei Lussana – indipendenza di pensiero) strumentalizzano tutto quello che si può per i propri scopi (alla faccia del bene comune del cittadino).
Un giorno si prende posizione su qualcosa, il giorno dopo – o anni dopo, contando sulla memoria corta dell’elettore – la si smentisce.
Leggo l’intervento di Plinio pubblicato sul Giornale il 30 dicembre scorso e trasecolo (ma è da un po’ che ci penso perché sono stati più d’uno gli interventi in proposito, in questi ultimi mesi). Scrive Plinio: «Emblematica l’arretratezza della politica ambientale della Liguria che prospetta inquietanti scenari campani con un infimo 22% di raccolta differenziata, con il 100% di rifiuti che finisce in discariche ormai sature e unica Regione non ancora dotata di un moderno termovalorizzatore».
Caro Direttore, ma anche lei si è dimenticato di quando Plinio partecipava – con Rifondazione, Legambiente e il WWF – alle sfilate contro il Sindaco Pericu e l’inceneritore? Era il novembre del 1999! Più di dieci anni fa. E si ricorda vero chi c’era vicino a lui? Il candidato alla presidenza della Regione Sandro Biasotti! Che un mesetto dopo, alla domanda del bravo e indipendente Lingua, «Che cosa ne pensa dell'inceneritore della Lanterna?», rispondeva: «È l'idea d'un pazzo: un progetto folle e irrealizzabile. Io dirò di no con tutta la forza».
Ma, è vero, ce n’era per tutti su questa vicenda perché non dimentichiamo che la firma dell'accordo per la realizzazione dell'inceneritore fu della giunta Sansa...


Caro Lussana, è tempo di elezioni ma almeno lei non permetta che si pensi che tutti gli elettori sono scemi e smemorati. Sappiamo ricordare, valutare e decidere in autonomia e siamo tanti. Lo spieghi lei a Plinio e a Biasotti.
Molto cordialmente.

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