Dopo lo sbandamento di mercoledì, Piazza Affari ha tentato di ricomporre le file, ma la crisi non sembra del tutto superata. Se gli indici ufficiali hanno recuperato lo 0,2% e Comit e Mediobanca hanno registrato un segno positivo dello 0,4%, restano ancora in evidenza le difficoltà Bpi ed Rcs. Il titolo della ex Lodi, dopo un iniziale recupero del 6%, ha chiuso ancora in territorio negativo (meno 1,3%), poco sopra quota 6 euro. Rcs di nuovo in negativo (meno 2,4%), per lincertezza sul destino della quota del 15% di Ricucci, in mano alla Popolare italiana. Ancora in evidenza il risiko Gemina-Save, con la holding di Romiti in calo di quasi il 5%, mentre gli Aeroporti di Venezia arretrano del 3,5%. Tra i titoli minori in evidenza Navigazione Montanari, in calo del 4,3%, dopo lannuncio della cessione di 10 navi. Parmalat ancora sulle sabbie mobili: dopo un avvio in recupero di quasi il 5%, in chiusura è ritornata in «rosso» del 3,3%.
Tra i comparti maggiori, quelli dellenergia registrano buoni recuperi; tra gli assicurativi si è distinta Fonsai (più 2,5%), mentre nei bancari cresce Pop.Milano (più 3,1%) dopo il «buy» da parte di Deutsche Bank. Lo scarso flottante ha contribuito a spingere ancora Marcolin (più 8,7 per cento).Energetici in recupero
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