Entra in vigore il nuovo piano pullman del Comune

Entra in vigore, con l’approvazione da parte del consiglio comunale, il Piano pullman varato a gennaio dalla giunta capitolina. Il Piano prevede un aumento delle aree sosta, che passano da 24 a 60, e dei posti bus, che passano da 249 a 539. La riduzione delle tariffe per i veicoli non inquinanti (fino al 50 per cento di sconto per i veicoli a trazione elettrica, a Gpl o a metano).
Maggiori controlli sul rispetto delle regole della sosta. E inasprimento delle sanzioni per gli autisti di pullman che sosteranno fuori delle aree autorizzate o non rispetteranno la normativa anti inquinamento: alla tradizionale sanzione pecuniaria di 35 euro prevista dal Codice della strada, viene aggiunta una sanzione amministrativa di 380 euro applicata in caso di violazione di uno o più divieti.
«Questa delibera - ha commentato l’assessore capitolino alle politiche della Mobilità, Sergio Marchi - è un atto importante: finalmente la città di Roma si dota di regole chiare per la sosta e l’accesso dei bus turistici».
La delibera è stata approvata con l’astensione del gruppo consiliare del Pd. «Ci asteniamo - ha detto il consigliere comunale Athos De Luca (Pd) - perché ritenevamo opportuno intervenire anche sulle tariffe».
Con il provvedimento, l’aula Giulio Cesare ha accolto anche un emendamento con cui si stabilisce di effettuare una verifica dello stato di attuazione del Piano entro la fine dell’anno.
Col nuovo Piano pullman si prevede l’incentivazione all’uso di veicoli a basso impatto ambientale e la progressiva inibizione all’accesso nelle Zone a traffico limitato per i veicoli più inquinanti. Tra le novità, con l’approvazione del Piano, sarà possibile acquistare un abbonamento annuale (3.500 euro) che consentirà di accedere con pullman liberamente nella capitale e, al tempo stesso, parcheggiare nelle aree di sosta.
Il Piano, inoltre, fissa a 300 i permessi giornalieri rilasciati quotidianamente (abbonamenti esclusi). Entro dicembre 2010, i controlli saranno effettuati anche tramite un sistema di controllo elettronico collegato alla centrale operativa dell’Agenzia per la mobilità.

Chi non rispetta la normativa anti inquinamento, l’obbligo di sostare nelle aree autorizzate o espone falso contrassegno sarà multato.
Tra le nuove aree sosta: via di San Paolo, via Claudia, via dei Cerchi, via Gioliti, via delle mura Portuensi, piazzale Nervi, lungotevere Aventino.