Entro il 2025 i distributori di idrogeno in Italia

Franco Grassi

Anche l'Italia raggiunge un importante traguardo sul fronte del futuro della mobilità sostenibile e sulla diffusione di una cultura basata sull'uso di combustibili alternativi. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 del 13-1-2017, il Decreto Legislativo 16 Dicembre 2016, n. 257 che recepisce la Direttiva 2014/94/UE (DAFI) per la realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi, tra cui l'idrogeno, approvato dal consiglio dei Ministri in settembre.

La Direttiva DAFI richiedeva agli Stati membri di mettere a punto, entro il 18 novembre 2016, un Quadro strategico nazionale, da inviare alla Commissione Ue, per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi e l'installazione di un numero adeguato di punti di rifornimento. Nel testo della Direttiva, l'idrogeno era solo opzionale, ma già a settembre scorso, il governo lo aveva inserito nel testo, evidenziando l'interesse dell'Italia allo sviluppo di questa risorsa. A questo punto l'idrogeno assume un ruolo rilevante per le strategie di sviluppo sostenibile anche in Italia, che dovrà dotarsi di un numero adeguato di stazioni di rifornimento entro il 2025.

Al momento la normativa vigente impedisce la libera circolazione delle vetture alimentate a idrogeno, in quanto prevede, tra gli altri vincoli tecnologicamente obsoleti, una pressione di rifornimento dei gas a 350 bar massimi, invece dei 700 necessari, per esempio, a Toyota Mirai, la prima berlina di serie alimentata a idrogeno, per fare il pieno in tutta sicurezza e nello stesso tempo delle vetture tradizionali: 3 minuti. Il governo, nella versione approvata settembre, e anche in risposta a numerose interrogazioni parlamentari, aveva già manifestato la necessità di aggiornare questo decreto ministeriale. Oggi, grazie anche all'impegno del Parlamento, questa scadenza è stata fissata per la fine di marzo.

«Il lavoro svolto da Toyota, nel corso di questi due anni, insieme alle istituzioni coinvolte - spiega Andrea Carlucci ad di Toyota Motor Italia ha prodotto importanti risultati. E sono proprio le Istituzioni che dobbiamo ringraziare per la disponibilità e l'apertura dimostrata nei nostri confronti.

Per aver ascoltato e condiviso la nostra visione del futuro della mobilità, nella quale l'idrogeno gioca un ruolo primario».

Commenti