Gli eroi di Kiev sono stanchi: stavolta il ribaltone non riesce

INTER
6 JULIO CESAR
Sul gol di Vucinic va ad abbracciar il palo come in lap dance, sembra destinato a queste figure, come gli era accaduto a Kiev su quel tiraccio di Shevchenko.
6 MAICON
La colomba di Kiev torna falco in Italia, parte aggredendo ogni ciuffo d’erba o avversario che gli si presenti di fronte.
7 LUCIO
Salva tutto quello che si può, in rovesciata anche, sul gol viene anticipato da Vucinic ma poi è una garanzia assoluta.
6 SAMUEL
Non ha veri punti di riferimento, gli toccano Menez o Vucinic a turno ma ogni tanto spunta Brighi e allora resta chiuso in casa.
6,5 J. ZANETTI
Fa l’esterno sinistro e il risultato è sempre lo stesso, cambiando il domicilio il capitano va sempre a manetta anche se da quella parte i romanisti spingono con maggiore frequenza.
5 THIAGO MOTTA
Gioca con le culottes, i muscoli non stanno benissimo e si vede, nel passo, nella distribuzione dei palloni. Il piccolo passo non gli consente un grande gioco, l’assist per Eto’o al gol è suo ma commette troppi falli e viene graziato da Rocchi (dal 18’ st CAMBIASSO sv).
5 STANKOVIC
Nervoso e tignoso, sente la Roma come se si trattasse ancora del derby, gioca sporco, picchia, le prende.
6 VIEIRA
Più rapido del solito quando deve sbrigare il gioco ma usa anche le braccia e sono dolori per De Rossi che si ritrova con un buco sullo zigomo. Inspiegabile la staffetta. (Dal 1’ st SNEIJDER 5,5 Non lascia traccia, stavolta).
5,5 MUNTARI
Un tiro improvviso e imprevedibile permette a Julio Sergio il paratone, lavora a destra e a sinistra, prende un’ammonizione e rischia l’espulsione per un fallo idiota su Menez, l’arbitro Rocchi non se ne avvede, Mourinho capisce che è meglio non rischiare (dal 1 st BALOTELLI 5. Si rivede il bullo dei brutti tempi, picchia da vigliacco e fa imbestialire Mourinho).
6 MILITO
Ha un paio di palloni buoni, sul primo trova reattivo il portiere romanista.
6 ETO’O
Maluccio nel primo tempo, sta sull’out esterno, a destra e a sinistra, per attirare a sé i difensori romanisti e per impedire a Riise le cavalcate. Appena gli capita il pallone giusto riacciuffa la Roma.
5 ALL: MOURINHO
La squadra è stanca, lo aveva previsto, soffre il gioco ragionato della Roma. Cambia molto ma pedala in salita. Roba piccola per il più grande di tutti. O no?
ROMA
7 JULIO SERGIO
Di cognome fa Bertagnoli, secondo Luciano Spalletti è il miglior terzo portiere in circolazione. La battutina che voleva imitare l’humor di Liedholm, viene smentita dal brasilero che fa cose buonissime nel primo tempo, senza mai un’esitazione.
6 MOTTA
Preferito a Cassetti, difende e spinge, con attenzione.
6 ANDREOLLI
Il prato fradicio di Milano gli rende le gambe molli ma forse c’entra anche la sfida contro la sua squadra d’origine.
7 MEXES
Fa l’eroe, con quella faccia da schiaffi gli riesce bene, un ginocchio si avvita sul fango di San Siro, resiste, fa una giocata da infarto per liberare l’area, se la cava con l’esperienza.
7 RIISE
Il migliore, sente aria britannica, per il clima, lo stadio con la folla addosso, sfiora il gol con il solito tiro strapotente su punizione.
6,5 BRIGHI
Intelligente come elastico quando la squadra deve ripartire, uno dei pochi a giocare verticale.
6 DE ROSSI
Il capitano prende un colpo alla nuca da Vieira che tiene le ali un po’ larghe. Esce con la testa sull’ottovolante, ricoverato in ospedale con uno zigomo fratturato.
4 FATY (32’pt)
Inesistente, non capisce che aria tira in partita e riesce nell’impresa di far incacchiare Ranieri.
6 PERROTTA
Non lucido come lo conosciamo ma deve lavorare doppio, dopo l’uscita di De Rossi.
6,5 PIZARRO
Con De Rossi è l’altro vigile del gioco romanista, perso il capitano prende in mano la situazione anche se a volte sembra contorto.
7,5 MENEZ
Sta bene, ha idee, ha la strafottenza di un francese che vuole dimostrare di essere il migliore, gli riesce di tutto e di più, gigioneggia, fa lo Zidane, da confermare comunque e dovunque ma Ranieri lo toglie per sfinimento. (Dal 29’ s.t. TONETTO sv)
6,5 VUCINIC
Dopo qualche secondo sbaglia il gol più facile del mondo, poi frusta in rete, di testa, con stacco, tempo e torsione perfetta, in anticipo su Lucio e in controtempo per Julio Cesar, gioca raffinato ma non va mai più al tiro. Esce ammaccato anche lui. (Dal 22’ s.t. OKAKA sv Rapido, intrapendente).


7 All: RANIERI
Con quello che si ritrova, una corsia di ospedale, fa un miracolo anche per la qualità del gioco.
Arbitro 5 ROCCHI. Non ha coraggio, ammonisce, non espelle, si fa mettere le mani addosso. Si farà, si dice così.

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