Errori Quando l’Accademia si dimenticò di Tolstoj

I premi Nobel sono stati soggetti a fortissime contestazioni e non solo nel campo letterario. Solo per citare i casi più recenti, è stato contestatissimo il Nobel per la pace concesso a Yasser Arafat a partire dal fatto che per anni il leader palestinese sostenne la lotta armata. Come pure è stata assai discussa la mancata assegnazione del Nobel per la fisica a Nicola Cabibbo, le cui ricerche sulle interazioni deboli hanno avuto un ruolo fondamentale nello studio delle particelle. Ma è nell’ambito del Nobel per la letteratura che le scelte della Reale Accademia di Svezia sono risultate decisamente opinabilissime. La questione si trascina ormai dalle origini del premio. Tanto per dire, fra i grandissimi esclusi di inizio Novecento figura Lev Nikolaevic Tolstoj (nella foto) il quale, morto nel 1910, non è mai stato insignito del premio.

Negli stessi anni è stata premiata, a esempio, la poetessa svedese Selma Langerlöf, la cui rilevanza nella cultura mondiale non è certo paragonabile a quella dell’autore russo di Guerra e pace e Anna Karenina. Del resto la percentuale di scrittori “nordici” premiati è stata considerata da sempre sospetta dalla critica.

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