Dieci cittadini di nazionalità romena accusati di reati commessi contro il patrimonio e le persone e individuati dai carabinieri nei pressi della stazione di Trieste, sono stati allontanati oggi dallItalia perché privi di casa e di lavoro. Il decreto di allontanamento dal territorio nazionale è stato firmato dal prefetto del capoluogo giuliano. Allalba di ieri, i militari dal nucleo operativo della compagnia di Hermet, nel corso di un servizio mirato condotto in collaborazione con i carabinieri di quartiere, hanno sorpreso i cittadini romeni mentre dormivano allaperto tra i cespugli di largo Città di Santos, vicino alla stazione ferroviaria. Dopo gli opportuni controlli, i carabinieri hanno verificato che gli immigrati non erano in possesso dei requisiti per soggiornare in Italia, perché privi di una «lecita attività lavorativa» e «di una fissa dimora».
Sulla base dellarticolo 21 del decreto legislativo 30 del 2007, lArma ha quindi proposto lallontanamento dei dieci romeni (tra cui tre donne) dal territorio nazionale. Il provvedimento ha riguardato anche un minorenne di 15 anni e un bambino di 4.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.