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Attentato alle Torri Gemelle, la richiesta del Pentagono: pena di morte per i colpevoli

Gli States hanno incriminato formalmente la mente della strage, Khaled Sheikh Mohammed. La pena di morte sarà chiesta anche per altri 4 detenuti di Guantanamo

Attentato alle Torri Gemelle, la richiesta del Pentagono: pena di morte per i colpevoli

Gli Stati Uniti chiederanno la pena di morte per i responsabili della strage delle Torri Gemelle. Un rappresentate del Pentagono ha fatto sapere che l'America è pronta a riprendere il processo dei cinque detenuti a Guantanamo ritenuti colpevoli di aver pianificato e aiutato a realizzare gli attacchi dell'11 settembre del 2001.

Gli Stati Uniti hanno incriminato formalmente la mente dell’attacco alle Twin Towers, Khaled Sheikh Mohammed, di cui intendono chiedere la condanna a morte. La stessa istanza è stata presentata per altri quattro detenuti di Guantanamo, Walid Muhammad Salih Mubarak Bin 'Attash, Ramzi Binalshibh, Ali Abdul Aziz Ali e Mustafa Ahmed Adam al Hawsawi. Il Pentagono ha fatto sapere che i cinque criminali saranno giudicati da un tribunale militare. Khaled Sheikh Mohammed si era già dichiarato colpevole della strage dell'11 settembre. I colpevoli sono stati accusati nel 2008 ma il caso era stato sospeso quando il presidente americano Barack Obama si era insediato alla Casa Bianca. Le accuse erano state formalmente ritirate nel 2010 nell’ambito degli sforzi dell’amministrazione Obama di spostare i cinque accusati a New York per un processo civile e non militare. Sforzi che sono però naufragati con l’opposizione del Congresso. Fra le accuse mosse nei confronti dei cinque criminali ci sono "terrorismo, dirottamento aereo, attacco nei confronti di civili e di obiettivi civili oltre che l’omicidio".

La lettura dei capi di imputazione avverrà a Guantanamo il prossimo mese.

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