Irak, scontri a Tikrit tra estremisti dello Stato islamico e forze speciali

L'area dell'ateneo sarebbe controllata dalle forze governative. La città è nelle mani dell'Isis da inizio giugno

Uomini della polizia irachena a guardia di un posto di blocco a Taiji
Uomini della polizia irachena a guardia di un posto di blocco a Taiji

La città natale di Saddam Hussein era stata tra le prime a cadere. L'offensiva lanciata dagli estremisti dello Stato islamico dell'Irak e del Levante (Isis) a giugno aveva prima portato alla ritirata dell'esercito di Baghdad da Mosul e poi anche da Tikrit, teatro oggi di un'azione delle forze speciali, che tentano di recuperare le posizioni perdute.

Tre elicotteri dell'aviazione militare irachena sono atterrati oggi nello stadio dell'università di Tikrit, riconquistando gli edifici nell'area dell'ateneo e ingaggiando scontri con i miliziani dell'Isis,

che controllano l'area dall'11 giugno.

Già domenica gli aerei avevano lanciato un attacco su Tikrit. Nell'azione sarebbero rimaste uccise almeno sette persone, o quaranta se si considerano le cifre fornite dalla tv irachena.

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