L’ex premier israeliano Ehud Olmert è stato condannato oggi a sei anni di reclusione (più altri due con la condizionale) per una vicenda di corruzione avvenuta negli anni Novanta a Gerusalemme. La sentenza è stata letta nell’aula del tribunale di Tel Aviv dal giudice David Rozen. A marzo Olmert era stato riconosciuto colpevole di avere accettato tangenti da alcuni costruttori quando era sindaco di Gerusalemme. "Un funzionario pubblico che accetta tangenti equivale a un traditore", ha detto il giudice Rozen prima di leggere la sentenza, secondo quanto riportano i media israeliani.
L’ex primo ministro israeliano è stato condannato anche al pagamento di un’ammenda di un milione di shekels, pari a 210.000 euro. Due mesi fa Rozen aveva giudicato Olmert - assieme ad un’altra decina di imputati - colpevole di corruzione, al termine di un drammatico processo di due anni centrato su irregolarità avvenute nella realizzazione di un grande progetto edile a Gerusalemme, lo Holyland, quando Olmert era sindaco e poi ministro per l’Industria e il Commercio. Anche gli altri protagonisti della vicenda hanno ricevuto pene detentive pesanti.
Prima ancora di aver appreso della condanna, Olmert ha affermato di essere stato vittima di un errore giudiziario e ha lasciato intendere che ricorrerà in appello alla Corte Suprema. Nel frattempo l’ex premier resterà ancora in libertà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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