Rabbini contro Netanyahu: "Suo figlio non può stare con una norvegese"

Il premier israeliano conferma la relazione, i rabbini ultraortodossi di "Lehava" sulle barricate: "Non è ebrea"

Rabbini contro Netanyahu: "Suo figlio non può stare con una norvegese"

Una ragazza norvegese rischia di scatenare un incidente diplomatico con Israele. Si chiama Sandra Leikanger, ha 25 anni, studia a Tel Aviv ed è la fidanzata di Yair Netanyahu, figlio maggiore del premier israeliano Benyamin.

I due si frequentano da mesi, come ha detto lo stesso presidente alla sua omologa norvegese Erna Solberg. Ma la relazione non piace a molti, a partire dall'organizzazione rabbinica israeliana "Lehava" - che lotta contro i matrimoni misti tra ebrei e non - secondo cui il padre di Netanyahu, il professor Ben Zion, "si starà rivoltando sconvolto nella tomba".

Questo legame ha innescato un fiume di reazioni nei siti web israeliani. Alcuni hanno addirittura recuperato un’immagine di due anni fa, scattata mentre Yair ostentava un cappello da Babbo Natale accanto ad un abete ben addobbato. La didascalia era: "Il mio ragazzo cristiano". All’epoca l’ufficio del premier minimizzò l’episodio, bollandolo come "uno scherzo banale", ma adesso, con la conferma ufficiale del legame fra il figlio del premier e la giovane norvegese, "Lehava" è tornata alla carica, facendo presente a Netanyahu che, secondo l’ortodossia più rigorosa, Sandra non potrebbe essere considerata ebrea nemmeno se si convertisse.

"Se finalizzate solo a un matrimonio, e non frutto di una profonda maturazione interiore, le conversioni non hanno infatti valore", stabiliscono questi rabbini ultraortodossi. Di conseguenza, hanno avvertito, gli eventuali nipoti del premier non sarebbero visti come ebrei.

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