«Gli Etf sono una soluzione per ogni profilo di rischio»

Gli Etf (Exchange Traded Funds, la cui traduzione è fondi negoziati in Borsa), sono fondi comuni di investimento che possono essere scambiati in Borsa come avviene per le più conosciute azioni di società quotate. Chiediamo a Marco Fusco, country head Italia di State Street Global Advisors, come funzionano. «Gli Etf hanno l’obiettivo di replicare un indice di riferimento, azionario o obbligazionario che sia. Per fare un esempio, se l’indice di riferimento dell’Etf considerato fosse l’Msci Europe (indice composto dalle principali azioni europee) e questo registrasse una performance in un determinato periodo di tempo pari per esempio all’10 per cento, l’Etf avrà l’obiettivo di replicare tale performance (meno le commissioni). Per far ciò, il gestore dell’Etf acquisterà lo stesso numero di titoli presenti nell’indice di riferimento. Tale replica, detta tecnicamente “replica piena”, è quella adottata da State Street Global Advisors. É, però, possibile utilizzare anche altri tipi di replica come quella a campione o quella sintetica».
Per quali risparmiatori sono più adatti?
«Gli Etf sono degli strumenti finanziari e non delle classi di attivo per tale motivo la loro rischiosità sarà sempre simile a quella dell’indice di riferimento. Due Etf con indici di riferimento diversi, non avranno la stessa rischiosità solo perché sono entrambi Etf. Per fare un esempio, un Etf che replica la performance del mercato azionario cinese non avrà la stessa rischiosità di un Etf che ha l’obiettivo di replicare la performance del mercato monetario area Euro».
Quando consigliate tale investimento e a chi?
«L’investitore che vuole essere attivo nell’acquisto di Etf, deve aver prima ben chiare le idee circa la tipologia d’investimento da compiere (azioni, obbligazioni, cash, materie prime, e così via) e la rischiosità che vuole sostenere. Valutata tale scelta a monte, dovrà poi a valle scegliere quale strumento finanziario acquistare per implementare la propria strategia: l’Etf rappresenta una scelta valida».
Quali sono i vantaggi per l’investitore?
«I vantaggi dell’acquisto di un Etf sono molti. Prima di tutto essi, come detto, sono fondi d’investimento aperti con patrimonio separato per legge. Inoltre presentano le seguenti caratteristiche: diversificazione (fondi formati da molti titoli), trasparenza (stesso portafoglio dell’indice di riferimento) chiarezza degli obiettivi (stesso rendimento dell’indice di riferimento per cui con performance confrontabile). Inoltre, essendo negoziabili sul mercato essi consentono una maggiore libertà di azione (acquisto intra-day) e presentano commissioni di gestione mediamente ridotte. Quello che ci sentiamo di raccomandare è che a fronte di questa maggiore libertà di scelta (tanti indici di mercato negoziabili in Borsa), l’investitore deve essere supportato da un’adeguata educazione finanziaria e conoscenza dello strumento».
State Street global advisors entrerà sul mercato italiano?
«Con i suoi circa 160 miliardi di euro di masse gestite in Etf (1.400 miliardi di masse totali), Ssga è uno dei leader mondiali nella gestione di Etf. Ssga è stata la prima società a lanciare un Etf sul mercato (1993: Spdr S&P500 quotato sul mercato statunitense).

Per assecondare le proprie capacità di investimento e a seguito del crescente interesse che gli investitori europei mostrano nei confronti di tale strumento, Ssga sta ampliando la sua gamma europea di Etf (Spdr) che quoterà a breve anche sul mercato italiano».

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