Felipe dice: «Mi sento come nuovo». Felipe aggiunge: «Ho girato tanto e non ho sentito dolore, sono sceso dal kart e sembravo come nuovo. Ho provato solo un po di fastidio nel punto della testa dove ho subito limpatto... ma è stato passeggero». Quanto al suo nuovo compagno, Fernando Alonso, ribadisce: «Sapevo da tempo del suo arrivo». Un Felipe in grande spolvero dopo i giorni passati in pista per tornare a vivere lebbrezza delle corse. Il recupero del ragazzo procede bene, a tal punto che in più di una occasione ha manifestato il desiderio di rientrare in gara per lultima corsa della stagione, il primo novembre ad Abu Dhabi. Ma la Ferrari frena. Non frena, invece, Fernando Alonso, sceso in pista a sostegno dello sfogo di Massa. Felipe, laltro giorno, aveva infatti sottolineato come lo scandalo di Singapore (lincidente del pilota Renault, Nelson Piquet, ndr) fosse stato «un furto», aggiungendo poi: «La Fia avrebbe dovuto cambiare il risultato. Invece io ho perso il titolo per un punto. Però non voglio una vittoria in tribunale». E lo spagnolo, ieri, gli ha dato man forte: «Merita quel titolo e lo merita a prescindere dallepisodio di Singapore (dove fu proprio Alonso a vincere, ndr). Non dimentichiamoci che Massa ruppe il motore a tre giri dalla fine del Gp dUngheria, quando era in testa tranquillo - ha ricordato Fernando - Quanto a Singapore ci si mise anche il bocchettone della benzina (rimasto attaccato alla macchina durante il pit stop causato proprio dallincidente di Piquet, ndr). Per cui, ha concluso Alonso, «la sua protesta va sottoposta alla Fia e da parte mia non cambierebbe nulla se mi togliessero quel successo... ne ho collezionati tanti...». Ovviamente scocciato, Lewis Hamilton, il campione del mondo 2008: «Lo scorso anno fu un mondiale combattuto ma leale...
sono sorpreso che Felipe dica questo... Ma in fondo non mimporta».Gp del Giappone. Libere del venerdì condizionate dalla pioggia: 1° Kovalainen (McLaren), 4° Fisichella, 8° Raikkonen. Stamane allalba la pole. Domani Gp alle 7 Rai1 e Sky
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