F2i confessa: «Pronti a salire nella Sea»

Dopo l’acquisto dal Comune di Milano del 29,75%, il fondo F2i è pronto ad aumentare la propria quota in Sea senza nascondere l’ambizione di arrivare alla maggioranza. Lo ha detto l’amministratore delegato del fondo, Vito Gamberale, a margine della firma di un accordo con la Regione Lombardia per un progetto sulla banda ultra larga. Una disponibilità che dipende però dall’effettiva volontà della Provincia di Milano di cedere il proprio 14% della società di gestione degli aeroporti milanesi o del Comune di Milano di diluire la propria partecipazione sotto il 50%. Un’ipotesi, quest’ultima, esclusa fino a poche settimane fa.
«Noi siamo pronti» ha detto Gamberale «perché è partita una collaborazione molto importante, abbiamo un management molto valido e qualificato. Siamo abituati ad avere rapporti con le istituzioni, sappiamo rispettarle e aiutarle a valorizzare le loro infrastrutture».


Quanto all’ipotesi di acquisizione della maggioranza il manager ha aggiunto che «certo il 100% è il traguardo che ognuno vuole raggiungere».
Nessuna sorpresa invece sulla decisione del Governo di sbloccare l’accordo di programma che definisce gli aumenti delle tariffe aeroportuali per i prossimi anni: «È quanto attendevamo» ha concluso Gamberale.

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