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Il fallimento elettorale potrebbe regalare alla Palin un libro da 7 milioni di dollari

Secondo il Sunday Times molti editori starebbero facendo la corte alla governatrice repubblicana e ci sono voci di un contratto milionario

Qualche detrattore le attribuisce perfino la sconfitta di John McCain; i suoi rivali all’interno del partito repubblicano la criticano e molti tra i democratici hanno detto di aver scampato un grande pericolo. Ma Sarah Palin non sembra scoraggiarsi e soprattutto il suo successo mediatico non sembra affievolirsi: dice il Sunday Times che si è già formata una lunga coda di editori alla porta della sua casa di Wasilla, Alaska. Le propongono ricchi contratti per scrivere un libro sulla sua breve e scintillante avventura politica. E c’è chi dice che il contratto potrebbe essere firmato per una somma pari a 7 milioni di dollari. Ma per ora si tratta soltanto di voci. Assieme agli editori, in queste ore davanti alla sua abitazione fanno la coda anche numerosi giornalisti, perché la governatrice Palin sta rilasciando numerose interviste in cui si difende e ritorna sugli errori commessi durante la campagna ma racconta anche il futuro: lascia la porta aperta al 2012, le prossime primarie repubblicane e poi le presidenziali. Il Sunday Times sottolinea le similarità del percorso della governatrice dell’Alaska con quello del presidente eletto: nel 2004 Barack Obama fece un incredibile discorso alla convention democratica, quando era ancora un politico di Chicago poco noto, fu eletto al Senato e scrisse un libro, The Audacity of Hope, che divenne in breve un bestseller non soltanto negli Stati Uniti.

E ora, Sarah Palin potrebbe scrivere un libro, mentre guarda tra l’altro al Senato.

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