«La retroattività dellaggravio del ticket è assurda. Così i cittadini che hanno prenotato un appuntamento nel 2006 pagano due volte: con i lunghi tempi di attesa e con i ticket validi per il 2007». Lo ha segnalato il presidente di Federconsumatori di Roma e Lazio Nicoletta Marietti. «Riteniamo - ha aggiunto Marietti - che la giunta regionale e comunale non possano più agire nella programmazione e nel controllo delle strutture sanitarie pubbliche senza una sede di concertazione e controllo che affronti costantemente, con le organizzazioni dei consumatori e degli utenti, il tema della qualità del servizio sanitario, delle verifiche sullutilizzo dei macchinari, del rispetto delligiene». «Le amministrazioni - ha concluso lesponente di Federconsumatori - devono informare davvero i cittadini in ogni ospedale e struttura sulla disponibilità di un servizio a misura delle loro esigenze e dei loro diritti fornendo in tempo reale gli strumenti per farli valere».
La replica della Regione non si è fatta attendere: «La quota dei dieci euro prevista per le prestazioni ambulatoriali si legge in una nota inviata ieri a tutti i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere - dovrà essere applicata a tutte le ricette relative a prestazioni erogate nellanno 2007 indipendentemente dalla data di prenotazione.
La Federconsumatori: «No al ticket retroattivo di 10 euro»
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