Felipe: «Va fermato perché capisca»

Il dopo gara è tutto nel botta e risposta fra i due uomini che hanno fatto a sportellate: Felipe Massa e Lewis Hamilton. Per la verità, meglio dire: Felipe che le ha subite e Lewis che le ha inferte. Succede al giro 34, al Loews, quando Hamilton s’infila spintonando all’interno e l’altro che gli sta ancora davanti cercando di controllare, ma facendo la propria traiettoria, viene toccato pesantemente e urta anche Webber. Pochi istanti dopo, a 280 all’ora nel tunnel, ancora con Hamilton accanto che non gli lascia spazio e per di più con la macchina acciaccata dalla doppia toccata, Felipe va sullo sporco, perde il controllo e sbatte rovinosamente. Dirà: «Hamilton va fermato, non solo per quanto fatto a me, ma per quello che ha combinato a Maldonado (alla ripartenza, ndr). Merita una penalizzazione anche per il suo bene, perché capisca…».
Ma Lewis non pare aver molta voglia di capire. Nonostante il drive through preso per quella manovra, per l’appunto colpirà ancora su Maldonado. Soprattutto, a fine gara, citando un comico inglese, dirà scherzando (e poi pentendosi della battuta): «In sei gare sono finito dai giudici cinque volte… è incredibile… sarà perché sono nero!». E poi, più serio: «Al Loews è Felipe che mi ha chiuso… Sta diventando davvero tutto assurdo: in qualifica mi ha ostacolato lui e io vengo ora penalizzato; in gara mi ha chiuso lui e io adesso vengo punito (arriveranno anche 20” di penalità per il ruzzone su Maldonado che però non cambieranno il suo sesto posto, ndr)».

Quanto proprio a quest’ultimo incidente dirà: «È lui che mi è venuto addosso per bloccare il mio sorpasso, in tv lo vedrete benissimo… Questi piloti sono fottutamente ridicoli… sono stupidi. E poi se davvero sentissi di aver sbagliato lo direi… Comunque non mi demotivo come pilota, so che la gente vuole vedere i miei sorpassi».
BCLuc

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