Il Festival della letteratura del crimine tinge di giallo la città per tre giorni

Quando si parla di gialli più che al thriller la mente va subito al mystery, alle vecchie buone indagini di Poirot, di Nero Wolf, per non parlare di Sherlock Holmes. Quella stagione così feconda della narrativa di genere è davvero superata? Gli scrittori non si avventurano più su quel terreno così accattivante? Siamo condannati a leggere ancora trame thriller che finiscono per somigliarsi tutte?
A queste a altre domande cercherà di rispondere il Festival della letteratura del crimine che si terrà a Genova giovedì, venerdì e sabato, organizzato dall’Associazione Culturale Satura. Un evento, che si svolgerà nella sede di piazza Stella 5, per il quale il presidente Mario Napoli e il suo staff porteranno a Genova trentatrè autori nazionali ed internazionali di successo, suggeriti dalle maggiori case editrici italiane e straniere. Insieme agli autori interverranno personalità di spicco del mondo della cultura ed esperti di settore. Genova vuole porsi così al centro del dibattito, cogliendo in anticipo i maggiori cambiamenti nelle linee narrative che agitano periodicamente il mondo della cultura.
Ogni giorno verranno presentati più romanzi di recente pubblicazione, nell’arco di tempo di un’ora ciascuno. Ogni libro verrà introdotto dal noto saggista e scrittore Renato Di Lorenzo, curatore della rassegna, con l’autore, giornalisti e specialisti in settori collegati, nonché i giovani delle scuole. Il tutto sarà condito da stacchi musicali, brevi letture, e coreografie in tema.
Questi i numeri del festival: tre giorni dedicati alla letteratura del crimine, trentatrè gli autori, trentatrè gli interventi, ventuno gli editori, duecentoquaranta i giovani selezionati attraverso il concorso «Il Giallo in Classe». Numerosi gli eventi correlati: mostra criminalistica, tour del crimine, laboratorio didattico, rassegna d’arte contemporanea.
Un contributo determinante al festival è stato dato dal Centro di ricerca criminalistica di Genova del presidente Amedeo Ronteuroli.
La casa ediitrice De Ferrari parteciperà al Festival con tre nuovi gialli: «Una sola verità» del savonese Gianfranco Barcella, «Una nuova vita» di Luigi Lopiano e «Venerdì è l’ultimo dell’anno» di Rossano Garibotti.

Ma la collaborazione fra Satura e la De Ferrari si fa quest’anno ancora più stretta: nell’ambito del concorso «Un giallo in classe» saranno selezionati i gialli migliori delle scuole partecipanti, che, al termine di un percorso di redazione ed editing, vedranno i loro lavori pubblicati in un vero libro, inserito nella collana Codice Giallo della De Ferrari

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