Pierluigi Bonora
da Milano
«Ci saranno buone notizie». Arriva direttamente dal presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, la conferma che i conti trimestrali che il consiglio di amministrazione approverà in mattinata saranno positivi e in linea con il progressivo miglioramento del gruppo.
Tantè che alcuni analisti ritengono che sorprese potrebbero arrivare dalla divisione Auto: «Se il consensus ha quantificato in almeno 50 milioni il risultato della gestione ordinaria - dice un operatore - io mi attendo anche un dato superiore, di 67 milioni».
A rafforzare le indicazioni di Montezemolo ci ha poi pensato, sempre ieri, lamministratore delegato Sergio Marchionne durante la convention con i fornitori della Fiat per la consegna dei premi «Qualitas». Oltre a riaffermare le indicazioni del presidente sul terzo trimestre, Marchionne è andato oltre anticipando in piccola parte quanto esporrà l8 e 9 novembre a Balocco alla comunità finanziaria internazionale. Il top manager, che si è presentato davanti a un migliaio di persone in pullover, ha detto di attendersi dal 2007 fino al 2010 una crescita annua del giro daffari intorno al 6 per cento. E al raggiungimento di questo risultato un ruolo determinante, secondo Marchionne, arriverà proprio dalla divisione Auto. Davanti ai fornitori lad ha parlato di una Fiat ormai fuori pericolo e di avere a disposizione «un management pronto e giovane che ha saputo lanciare il cuore oltre lostacolo per vincere la sfida, un gruppo di persone in grado di non ripetere più i gravi errori commessi nei 10 anni passati». Nellintervento a braccio Marchionne ha anche precisato che entro il 2010 tutti gli impianti saranno saturati, invitando quindi i fornitori a non abbassare la guardia sullaspetto qualità per consentire al Lingotto di vincere la sfida sul mercato e cogliere altre opportunità sul modello dellaccordo produttivo con Ford che vedrà nascere, dal prossimo anno nel sito della Fiat in Polonia, da una parte la nuova 500 e dallaltra la futura Ka della casa americana.
Sullonda del rinnovato ottimismo e dei dati positivi arrivati ieri dagli Stati Uniti sul trimestre della controllata Cnh (macchine agricole e movimento terra), anche ieri la Borsa ha premiato le azioni Fiat e, più in generale, i titoli della galassia Agnelli. A Piazza Affari la Fiat ha di nuovo sfondato la barriera dei 14 euro (14,08), mentre Ifi e Ifil, allindomani della notizia che ha visto lAccomandita Giovanni Agnelli & C acquistare il 2,1% di Ifil, hanno chiuso rispettivamente con guadagni pari al 2,13 e al 2,19%, a 21,54 e 6,1 euro. Unanticipazione dei conti che saranno comunicati oggi è dunque arrivata dagli Stati Uniti dove Cnh ha ottenuto un utile netto in incremento del 148% rispetto al terzo trimestre 2005.
Tra luglio e settembre scorsi la società ha registrato un utile netto di 67 milioni di dollari, il margine lordo delle attività industriali è migliorato di 1,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2005 e di 2,2 punti percentuali nei primi 9 mesi. Harold Boyanovsky, amministratore delegato di Cnh, non ha nascosto la sua soddisfazione. E per la fine dellanno il trend dovrebbe proseguire con ricavi netti industriali in crescita del 2-4% e ulteriori miglioramenti dei margini di guadagno.
Per il futuro Cnh proseguirà nella politica di migliorare lutilizzo degli impianti e di ridurre i costi.
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