Fiat, riapre lo stabilimento in Argentina

da Milano

Lo stabilimento Fiat di Cordoba, in stand-by dal 2002 quando l’Argentina è stata travolta dalla grave crisi economica da cui si sta oggi risollevando, riaprirà l’attività nei prossimi mesi. L’investimento previsto è di 190 milioni di dollari entro il 2010. Lo ha annunciato il direttore generale di Fiat Auto in Argentina, Franco Sciranni, che ha ricevuto a Cordoba la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e la delegazione di imprenditori da lei guidata in una missione istituzionale che ha già toccato Brasile e Uruguay.
La produzione ripartirà nel gennaio 2008 con la nuova Siena, cui seguirà il Pick-up che sarà realizzato in joint venture con il gruppo indiano Tata. Lo stabilimento, attualmente in ristrutturazione, produrrà anche cambi e motori destinati al mercato sudamericano.
L’obiettivo dell’azienda è raggiungere entro il 2010 il 15% della quota del mercato dell’auto in Argentina, risalendo dall’11% del 2006. La produzione programmata è di 50mila nuove Siena e 20mila Pick-up l’anno.


Attualmente i dipendenti sono 2mila, tra Fiat e lavoratori in outsurcing, ma per la rinascita argentina l’azienda intende fare altrettante assunzioni, cui si aggiungeranno circa 4mila addetti appartenenti al mondo dell’indotto.

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