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Il figlio di Theo Van Gogh minacciato da marocchini

Lieuwe Van Gogh, il figlio quattordicenne di Theo, il regista brutalmente assassinato da un estremista islamico, sarebbe stato più volte minacciato e aggredito da coetanei marocchini ad Amsterdam. A riferirlo sono stati i suoi nonni, i genitori del regista, nel corso di una trasmissione televisiva olandese. La famiglia ha spiegato che i problemi sono cominciati subito dopo la morte del padre. A pochi giorni dal delitto il ragazzo subì un’aggressione, riportando anche dei lividi. In un’altra occasione Lieuwe fu minacciato con una pistola da due giovani nordafricani nel quartiere in cui il regista aveva abitato. Non basta, Lieuwe ha dovuto cambiare classe dopo che numerosi compagni avrebbero detto «è bene che tuo padre sia morto». La polizia di Amsterdam non ha confermato le accuse dei genitori di Theo Van Gogh. Secondo quanto dichiarato da un portavoce, accurate ricerche non hanno portato alla conferma di aggressioni o minacce nei confronti del ragazzo.

Tuttavia la polizia di Amsterdam ha riferito di prendere molto sul serio le denunce dei nonni del ragazzo.

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