Fincantieri conferma Bono e Antonini

Mentre, ieri mattina, i lavoratori degli stabilimenti Fincantieri di Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano scendevano in sciopero sulla questione dell’articolo 18 (circa 1200 le adesioni, tra diretto e indotto, alla manifestazione che si è svolta all’esterno delle aziende), l’assemblea degli azionisti della società, riunita a Trieste per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, provvedeva al rinnovo del Consiglio di amministrazione per il triennio 2012-2014, nominando quali componenti Corrado Antonini e Giuseppe Bono (oggi rispettivamente presidente e amministratore delegato), oltre a Olga Cuccurullo, Pierpaolo Dominedò, Massimo Varazzani. Il 27 marzo, il consiglio procederà poi alla nomina del presidente e dell’amministratore delegato.

Intanto, l'assessore regionale al Lavoro Enrico Vesco ha espresso «solidarietà e vicinanza ai lavoratori Fincantieri scesi in sciopero contro la riforma del lavoro approvata dal Governo e in difesa dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e contro i licenziamenti facili. Dopo la mobilitazione dell'Ilva di Genova - ha spiegato Vesco - lo sciopero è un segnale molto importante che la politica non dovrebbe sottovalutare».

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