Fincantieri «riveste» Carnival e trasforma Destiny in Sunshine

(...) integrante del Gruppo Carnival, precisa che dal 1990 sono stati investiti 5,8 miliardi di euro in Italia, il 23% dell’intero investimento di Carnival Corporation. Non è stato ancora deciso il cantiere in cui verranno eseguiti i lavori, che dureranno 49 giorni, dal febbraio all’aprile 2013.«Siamo enormemente soddisfatti di questa nuova, importante commessa, che conferma la nostra intenzione di potenziare le attività nel comparto del refitting, in continua espansione» dichiara Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri. La società, dunque, in attesa di commesse di costruzione di nuove navi, potrà utilmente dedicarsi anche a lavori di ammodernamento e riparazione, tutt’altro che dequalificanti, anche per consentire il mantenimento degli attuali posti di lavoro. E se poi sindacati, Regione Liguria, e tutti gli altri che hanno annunciato - e, al momento, solo annunciato - nuove commesse, daranno concreta conseguenza a quanto promesso, meglio ancora. Intanto, la parola torna a Bono e alle cifre reali: «Destiny, da noi costruita, è stata la capostipite di ben 20 navi che abbiamo sviluppato e realizzato in seguito. È quindi motivo di orgoglio essere stati prescelti ancora una volta dagli amici di Carnival che, anche attraverso Costa Crociere, continuano a scommettere su Fincantieri e sull’Italia, consolidando così uno storico rapporto di partnership che non si è mai interrotto e che siamo sicuri continuerà anche in futuro». Non basta. Bono insiste con tanto di cifre e dati inconfutabili: «Voglio ricordare che il gruppo Carnival ha investito in Italia oltre 25 miliardi di euro, di cui oltre la metà negli ultimi dieci anni, ordinando navi a Fincantieri per tutti i suoi brand, e consentendo non solo a Fincantieri di divenire leader mondiale nel settore, ma di alimentare una forza lavoro che tra diretto e indotto ha raggiunto oltre 30mila persone». Secondo Bono, tutto ciò «ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di migliaia di piccole e medie imprese altamente specializzate e qualificate che costituiscono l’indispensabile tessuto connettivo nei territori dove sono ubicati i siti della Fincantieri. Gli investimenti di Carnival sono ancora più essenziali per il Paese in quanto si tramutano in lavoro che si effettua in Italia». Soddisfatto anche Pierluigi Foschi, amministratore delegato di Costa Crociere»: «Siamo orgogliosi e lieti che la nuova commessa sia stata assegnata a un cantiere italiano - dichiara -. I lavori di restyling appena assegnati confermano Carnival Corporation come una delle maggiori, se non la principale, tra le aziende estere che investono in Italia.

Negli ultimi anni - sottolinea infine Foschi -, gli investimenti attuati da Costa Crociere e dalle altre compagnie del gruppo hanno generato un ingente impatto economico positivo sull’economia italiana, portando lavoro per migliaia di lavoratori e per centinaia di imprese italiane».

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