Flavia Cercato valore aggiunto della Gialappa’s

Ha funzionato un po’ come un diesel, Stile libero, la trasmissione della Gialappa’s Band (o, almeno, di due terzi della Gialappa’s, vale a dire Marco Santin e Giorgio Gherarducci) con Flavia Cercato, in onda su R101 tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 15.
Le prime puntate sono andate quasi in automatico, riproducendo gli schemi classici della Gialappa’s radiofonica. Parecchio divertimento, ma niente di nuovo da segnalare sul fronte dell’etere. Poi, un po’ alla volta, «lei» si è allargata (ma soltanto radiofonicamente, la sua linea è sempre assolutamente perfetta) e d’incanto il mix fra i due maschiacci e la femminuccia ha iniziato a funzionare alla perfezione. Perché proprio Flavia Cercato è il valore aggiunto della trasmissione di R101, e lo dimostra crescendo giorno dopo giorno. Con un’eleganza assoluta - chi l’ha vista in questi giorni sa che sembra sempre uscita dalle copertine più trendy di Vogue - ma anche con la capacità di essere sempre casual nelle sue puntuali esternazioni. Cioè sfrontata, monella, in qualche modo «maschiaccia» anche lei. E, in quanto tale, perfetta per essere in compagnia di Marco e Giorgio.
Lo si è visto e lo si è sentito anche nelle puntate speciali delle scorse settimane dedicate al Festival di Sanremo, che hanno riproposto fra l’altro lo schema del tandem Gialappa’s-Flavia, già sperimentato in precedenti incursioni sanremesi in cui lei era l’inviata del terribile gruppo.
La forza assoluta - e radiofonicamente devastante, ovviamente in positivo - della presenza di Flavia Cercato consiste proprio nella sua capacità di essere ironica e autoironica, capace quindi di sopravvivere alla compagnia degli altri due e, anzi, di attribuire più forza alle loro battute. Insomma, è tutto davvero molto riuscito e divertente.

Inoltre, quando vi capiterà di vedere una fotografia di Flavia, vi accorgerete che lei è anche una donna davvero affascinante e dotata di un sorriso contagioso. Questi particolari in radio non si vedono. Però si sentono. Ed è il più bel complimento che potrei farle.