Formigli e Santoro gemelli diversi

Elena Morali, ex pupa del Trota si fa intervistare in studio da Corrado Formigli. Ha partecipato a La Pupa e il Secchione prima di conoscere Renzo Bossi al concorso di Miss Padania... Michele Santoro invece la intercetta in una location esterna. Per il telespettatore il risultato è che parla a reti unificate. Giovedì sera Piazza pulita (La7, ore 21,10) e Servizio pubblico (Cielo e varie tv locali, in contemporanea) erano gemellati. Va’ Pensiero e la fine di Bossi. Grillo che spaventa i partiti in collegamento da Monza, anche lui in stereofonia. Monti sempre più appannato e soffocato dai veti incrociati di ABC. I rottamatori ospiti di qua e di là: da una parte il sindaco di Firenze Matteo Renzi, dall’altra Giuseppe Civati, consigliere regionale lombardo. Programmi identici. Santoro è più nervoso. Il povero Renzi si è permesso di dire che Giorgio Gori, che ha diretto Canale 5, ha tutti i diritti di essere di centrosinistra, perché se chi ha lavorato a Mediaset non può esserlo, allora mezzo studio se ne può andare a casa. A Santoro (e Ruotolo) fischiano le orecchie. Ma soprattutto, Renzi ha detto che, in confronto a prima, Monti è uno statista. Ma quale statista: ha il loden, parla in italiano, è sobrio, ma la crisi la sta facendo pagare a quelli giusti o a quelli sbagliati? Ecco il Santoro istrionico e militante. Formigli non sbotta, insinua. Tito Boeri dice che Monti ha abbassato lo spread a 370 punti e che abbiamo superato la Spagna. Certo non basta... I gemelli diversi procedono in parallelo. A Servizio pubblico l’approfondimento è sulla Lega, con le intercettazioni delle telefonate tra Belsito e la segretaria Nadia Dagrada commentate da Speroni. A Piazza pulita l’affondo è su Monti e ci si confronta con il caso spagnolo. Gli ospiti di Formigli - Edward Luttwak, Tito Boeri, Alessandro Sallusti Giuseppe Civati e Benedetto Della Vedova - sembrano più tonici, sarà questo il motivo del nervosismo di Santoro.

In trattativa per un clamoroso sbarco autunnale proprio su La7, dove lo aspettano Lerner, Mentana, Lilli Gruber e l’ex figlioccio Formigli che proprio ora amministra un programma identico al suo, Santoro scalpita. In più, ha Marco Travaglio e un punto di share (7,66 per cento contro 6,52). Basterà?