Cultura e Spettacoli

Francesco e Alessia, la vera "Raiset"

Lui conduce X Factor, lei il Grande Fratello, lui sta in Rai, lei a Mediaset: dovrebbero essere rivali, invece fanno coppia e iniziano pure ad assomigliarsi. Fenomenologia di un amore in onda

Francesco e Alessia, la vera "Raiset"

Lei è l’unica bionda che piace anche agli estimatori delle more, lui è l’unico dj che è riuscito a staccarsi il «prefisso» da davanti lasciandolo cadere nel dimenticatoio. Capace come è stato di capire, dopo veloci tentativi, che cosa fare da grande. Da dj Francesco a Francesco Facchinetti e basta. Dopo qualche singolo, un’Isola dei famosi, un Festival di Sanremo supportato dalla disciplinata e protettiva voce del padre, parecchie giacche destrutturate, centinaia di braccialettini al polso, una storia con Aida Yespica finita così così e qualche significativo tatuaggio.

Lei, Alessia Marcuzzi, un Sanremo l’ha rifiutato per modestia a metà degli anni Novanta spiazzando tutti quelli che l’avrebbero voluta sul palco dell’Ariston con la candida uscita «ma io mica me la sento di fare il Festival da sola...» pronunciò più o meno quella volta con la sua voce da bottiglia appena aperta. Conduce senza condurre Alessia, nel senso che non si mette mai al centro del programma anche se poi ci finisce lo stesso. Diversamente non potrebbe essere. Difficile guardare tutto il resto quando in onda c’è la Marcuzzi.

Quest’anno poi in particolare, con quel bellissimo megaschermo che il Grande Fratello le ha piazzato sotto le chilometriche gambe... E dire che non dev’essere facile. Provate voi a camminare su voi stesse ripetute al cubo. Fatto sta che lei ci riesce. Rende tutto semplice Alessia. Anche quei delicatissimi, complicatissimi meccanismi che ogni sera si devono incastrare alla perfezione dentro alla scatola magica per far andare dritta la diretta. Sembra facile anche innamorarsi, guardando Alessia, che, negli anni e nelle altalene sentimentali, non abbiamo mai colto con addosso le pieghe e il grigiore di un amore finito, ma sempre e solo con l’entusiasmo di uno nuovo che inizia e sazia per bene.

Qualche tempo fa ci aveva stupiti con la scelta di Simone Inzaghi, bellino ma un po’ insipidino, poi con la replica, transazionale quella volta, della riserva del portiere del Chelsea, Carlo Cudicini. Un amore faticosetto quello. Tenuto vivo a furia di valigini per il fine settimana e di carte d’imbarco, tanto che era arrivato Pietro Sermonti a renderla un po’ più stanziale. Forse troppo... E comunque per poco.

Ora che c’è Francesco (Facchinetti), ci pare sia arrivato quello che finalmente ha la sua stessa forma, che la fa ridere, che la sa mettere al centro, che la sa rendere stanziale non facendola sentire mai ferma come non ci si vorrebbe sentire. Come spesso avviene, quando agli altri vien da chiedersi cosa c’entrino due che si amano, si è di fronte all’unione perfetta. Anche in questo caso, pare. Un po’ di baci di nascosto, un po’ di inevitabili paparazzate, qualche smentita di dovere e di apprensione. Per tener riparato ciò che non si è pronti ad offrire alle intemperie degli altri. Poi la verità. Che a loro si vede addosso. Nemici complici.

Curioso il gioco di specchi che si è venuto a creare tra questa chissà perché vituperata, dosatissima, biondissima coppia. Lui su Raidue dal talent show X Factor, lei su Canale 5 dal reality show Grande Fratello. Lui entusiasta nel tenere in piedi un programma dal quale, via via, si sono sganciati i calibri da novanta (prima Simona Ventura, poi Morgan), lei che con lo stesso entusiasmo ha preso in mano un format che avrebbe potuto mostrare le corde, dopo anni di messa in onda. Eppure, malgrado l’inflessione generale degli ascolti, e di conseguenza la leggera inflessione che anche i due show hanno subito rispetto all’anno scorso, sono lì a passarsi il testimone (lei va in onda lunedì, lui martedì) energici e solari, con due tra le più importanti trasmissioni del palinsesto generalista. Lui che ogni tanto si «immarcuzzisce» un po’ (è diventato più buono e paterno con tutti i concorrenti, più empatico con gli opinionisti, più amorevole con la telecamera), lei che non si «facchinizza» per nulla ma che ha in faccia e nel corpo l’energia buona di una viziata da molti e deliziosamente «tormentata» da uno soltanto. Lui che in onda, fissando in camera, parla di quanto sia bello vedere le donne in video e di fare il tifo per loro, mentre gli brillano gli occhi e a tutti viene in mente a quale donna in video in realtà si riferisca e per quale donna in realtà faccia il tifo, lui che si è «messo giù» più fashion nei suoi striminziti completi neri, lui che si è fatto più adulto per la responsabilità e la gratitudine di stare con una più adulta (da oggi un po’ di più visto che è il compleanno di Alessia).

Solo Fiorello con la sua «escursione per reti» (la famosa notte ribattezzata Skryset in cui dal suo programma di Sky si collegò con la Rai mentre Valerio Staffelli di Mediaset gli consegnava un Tapiro) era riuscito in un gemellaggio tanto ardito. Ora ci stanno riuscendo anche la Marcuzzi e Facchinetti: perché quando vedi il Grande Fratello di Canale 5 pensi all’X Factor di Raidue e viceversa.

Perché quando vedi Facchinetti pensi alla Marcuzzi e viceversa. Come finisce col succedere quando gli altri si chiedono: «Ma questi, cosa c’entrano?»

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