da Milano
Proseguono i «guasti» alla sala macchine dellindustria del risparmio gestito italiano che a luglio ha subito deflussi per 8,12 miliardi, facendo così salire a oltre 28,3 miliardi il rosso da inizio anno. Il calcolo è di Assogestioni, lassociazione di categoria, che conferma le anticipazioni di venerdì scorso con leccezione dei fondi flessibili, segnalati inizialmente in positivo ma invece in rosso per 89,7 milioni.
A pesare maggiormente sul quadro complessivo è stata la raccolta negativa degli obbligazionari (meno 7,8 miliardi), seguiti a distanza dagli azionari (meno 1,6 miliardi) e da quelli bilanciati (meno 1,5 miliardi).
Questultima categoria è quella che ha mostrato in luglio la maggiore contrazione del patrimonio (meno 6,25%) continuando una tendenza negativa che ha portato il dato a ridursi di oltre il 17% in un anno a 36,5 miliardi. Complessivamente il patrimonio è diminuito su base mensile del 2,04% a 597,9 miliardi, con gli azionari a 151,4 miliardi (meno 3,58%) e gli obbligazionari a 220,8 miliardi (meno 3,22%).
Bene invece i fondi hedge, con una raccolta di 1,1 miliardi e patrimonio salito a 34,99 miliardi, e i fondi di liquidità: 1,77 miliardi la raccolta per un patrimonio di 84,95 miliardi.
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