Per oltre due ore ha terrorizzato la moglie e il figlioletto, con in mano un grosso paio di forbici. Tra coloro che stazionano davanti alla palazzina cè anche chi, qualche volta li aveva sentiti litigare, alzare la voce, con parole sempre affilatissime. Laltra sera i coniugi, in compagnia del loro bambino di soli cinque anni sono nellappartamento, ritagliato al terzo piano di un modesto edificio di Paderno Dugnano, quartiere Cassina Amata, Via Monte Santo, 43. Il padre di famiglia, 39 anni, operaio, è irascibile più del solito. Sente il volume della televisione, secondo i suoi gusti è troppo alto, gli dà fastidio, non tollera. Ordina alla moglie: «Abbassa il volume di quella cosa, non lo sopporto». La donna accenna una timida replica facendogli saltare i nervi. Il diverbio scoppia allimprovviso, la discussione si fa aspra, mancano venti minuti alla mezzanotte. Per loperaio dal sangue caldo passare dalle parole ai fatti è stato molto semplice.
Sembra che dopo qualche minuto durla ed imprecazioni, luomo col viso rosso di rabbia sia corso in cucina, abbia aperto un cassetto e preso in mano la forbice. Chiude la porta blindata e minaccia di uccidere la compagna e il figlio. Che cosa sia successo dopo, lo stanno accertando i carabinieri della Compagnia di Desio. Questa la loro prima ricostruzione: il trentanovenne è completamente fuori di sé, ha smarrito il lume della ragione. Tiene in ostaggio i suoi cari e grida come un forsennato: «Vi ammazzo, vi ammazzo». La donna è sconvolta, ha gli occhi fuori delle orbite, incrocia lo sguardo del bambino: è annichilito. Ha di fronte il padre furibondo, che brandisce la forbice e minaccia di fare una strage. Per il piccolo una scena che forse non riuscirà mai a cancellare dalla mente. Vive unavventura terribile e allo stesso tempo interminabile.
I vicini di casa, quelli che hanno sentito le urla, spalancano le finestre, capiscono al volo: il pericolo è imminente, la situazione potrebbe precipitare da un momento allaltro. Qualcuno afferra il telefono e compone il 112. La zona pullula di lampeggianti blu e bianchi, volano sul posto le gazzelle degli uomini dellArma, unautoscala dei vigili del fuoco, le auto della polizia locale e le ambulanze.
Comincia la trattativa, passano due ore. I carabinieri cercano di convincere il disperato ad arrendersi e a liberare gli ostaggi. Non cè modo, luomo è barricato nellappartamento e punta larma sia alla moglie sia al piccolo. La situazione non si sblocca. Alluna e quaranta, i militari decidono che è arrivato il momento di intervenire. Salgono sullautoscala e arrivano fino alla finestra dellappartamento: la sfondano. Rischiano il tutto per tutto. Luomo non saccorge dellincursione, i militari riescono a coglierlo di sorpresa: gli piombano alle spalle.
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