La gara più avventurosa

Mario Cappelli

Il prossimo 10 settembre, sulle rive del Lago di Bracciano, ad Anguillara Sabazia, si svolgerà la terza edizione della «Roma No Limits», manifestazione di sport e avventura organizzata dall’International Marathon Club. Dopo il successo riscontrato nelle precedenti due edizioni gli organizzatori sperano di superare il numero di 600 partecipanti, che costituirebbe un record per questo evento che sta entrando del cuore degli sportivi romani e non. Tre le tradizionali prove in programma: la «Extreme Marathon» di 42 chilometri riservata ai maratoneti; la «Impossibile Mountain Bike» di circa 48 km per i ciclisti d’avventura e il «Survivor Team» di 35 chilometri, prova a squadre di tre concorrenti che dovranno superare prove di abilità e sopravvivenza, fra le quali il passaggio del famoso e famigerato ponte tibetano. Da quest’anno gli organizzatori hanno aggiunto una quarta prova, la «Happy Survival», riservata a coloro che amano il brivido di queste particolari specialità ma su un percorso non particolarmente difficile, di 12 chilometri accessibile a tutti. Visto il successo delle precedenti edizioni, particolare attenzione è stata riservata alla Roma No Limits dalle istituzioni (Regione e Comuni) che hanno ancora una volta deciso di sostenere l’evento, ma anche dal coinvolgimento di partner e sponsor privati.
Sul fronte della presenza degli atleti e anche se non c’è la ricerca spasmodica dell’élite, stanno arrivando importanti conferme e nuove adesioni. Dovrebbero presentarsi alla partenza tutti i vincitori della seconda edizione e quindi per la mountain bike Franz Hofer, Alessandro Fontana, Folcarelli, Zamparini, Lucia Anzidei e Stella Russo. Per la maratona ha confermato la sua prima volta Giorgio Calcaterra, il tassista-supermaratoneta romano, ma saranno dell’avventura anche i vincitori della passata edizione Giuseppe Franchi e Michele Ermacora. Non mancherà di certo, poi, Modestino Preziosi, il grande ultramaratoneta vincitore della prima edizione che è anche testimonial dell’evento. Si attendono le conferme della vincitrice della gara femminile Simona Vittori e della polacca Ewa Kepa. Sarà presente alla partenza anche l’ex olimpionica di mountain bike Paola Pezzo che si è detta affascinata da questa particolare e difficile gara. Sarà al via anche una volta una delegazione di atleti francesi specialisti nelle discipline legate all’avventura e alla sopravvivenza. Ulteriori informazioni sul sito internet della manifestazione (www.romaofflimits.com) dal quale ci si può iscrivere facilmente on line alle gare. Quest’anno è stato inoltre comunicato che alla consegna dei pettorali nel nuovo Centro Avventura ASI (Meridiano Zero Campus) situato all’interno del Parco di Monte Mario in via Edmondo De Amicis 2, gli organizzatori faranno provare a tutti le strutture montate permanentemente come il Ponte Tibetano, il Ponte Tirolese, la Zip Line, il Boulder d’arrampicata. Insomma l’avventura inizierà con due giorni di anticipo per prendere confidenza con un evento che, per chi lo vivrà, sarà difficile da dimenticare.

La Roma Off Limits ha inoltre concluso un accordo di gemellaggio con gli organizzatori algerini della «Marathon des Dunes», in programma a cavallo tra Natale e Capodanno 2006 nel deserto del Paese maghrebino, per uno scambio di esperienze e di atleti.

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