È il Conservatorio Paganini la sede prescelta per la sezione pianistica del Premio Nazionale delle Arti, il concorso nazionale di interpretazione musicale promosso dal Ministero dell'Istruzione, dall'Università e dalla Ricerca, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Genova.
«Un evento che dà lustro alla nostra città - ha dichiarato la sindaco Marta Vincenzi - un'occasione in più per dar forza ai giovani, valorizzare i talenti e incoraggiare la diffusione della cultura musicale».
Diciassette i concorrenti effettivi, giovani artisti provenienti da diverse istituzioni musicali italiane, che affrontano con grande professionalità una giuria prestigiosissima, presieduta da Sergio Perticaroli e formata da altri grandi nomi dell'universo artistico internazionale.
«Questi ragazzi stanno dimostrando grande serietà e determinazione - il Direttore Patrizia Conti è orgogliosa del ruolo ricoperto dal "Paganini" - Hanno presentato tutti un programma molto impegnativo e stanno tenendo alto il nome degli istituti musicali che lavorano in Italia». Ieri le eliminatorie, oggi la semifinale, domani la finale (ore 18.30 e ore 21), tutte prove aperte al pubblico.
E se solo uno sarà il vincitore del concorso, è vero che altri riconoscimenti non mancheranno di impreziosire l'evento. A partire dal premio «Corrado Rollero», una borsa di studio del valore di mille euro data dalla famiglia Rollero alla migliore interpretazione di un'opera di Schumann; poi il Premio «Giovani Talenti», offerto dal Conservatorio ai primi tre classificati e consistente in un concerto nell'ambito della terza rassegna «Antichi Cortili, Giovani Talenti» organizzata in collaborazione con il Comune di Genova nel maggio 2010; infine il Premio Cultura della Provincia, destinato alla migliore interpretazione di un'opera del periodo classico e consistente in alcuni concerti sul territorio offerti dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Genova.
E se l'orgoglio campanilistico non potrà trionfare (il concorso è chiuso agli studenti genovesi), è vero che quattro nostri pianisti avranno comunque l'occasione di suonare in un concerto previsto stasera alle 21, che figura tra gli eventi collaterali del Premio; da segnalare anche la masterclass tenuta dal maestro Perticaroli (domani e domenica).
Una nota particolare infine per la retrospettiva dedicata appunto a Corrado Rollero (domani h 15), ex allievo del «Paganini» e divenuto grandissimo interprete, concorrente brillante dei più prestigiosi premi pianistici internazionali e purtroppo prematuramente scomparso dieci anni fa.
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