La comunità islamica di Milano si riunisce oggi per la preghiera nel velodromo Vigorelli, requisito per tre ore dal prefetto per consentire il rito più importante della settimana. La decisione di utilizzare limpianto - tempio del ciclismo italiano - è stata presa dal prefetto Gian Valerio Lombardi su mandato del ministro dellInterno, Roberto Maroni, e avallata da Comune e Provincia. La priorità era liberare viale Jenner, sede da circa ventanni di un centro islamico che ha richiamato - in un vecchio garage - centinaia e poi migliaia di fedeli, costretti a stendere i loro tappeti nel cortile, sui marciapiedi, e nelle aiuole spartitraffico. Venerdì scorso erano circa 4mila. Loccupazione della strada - sulla circonvallazione cittadina - aveva provocato proteste fortissime dei residenti, fino a diventare insostenibile. Anche il quartiere del Vigorelli però ha reagito con manifestazioni contrarie di comitati e raccolte di firme.
Le proteste, sostenute dai vertici locali di Forza Italia, hanno ottenuto un compromesso: una sola volta al velodromo - oggi - poi un mese di preghiere al Palasharp - ma il Pd ha messo il veto per lultimo venerdì di agosto («cè la Festa democratica») - infine una soluzione definitiva diversa, ma ancora tutta da trovare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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