Gb, il capo degli 007 in mutande su Facebook: così crolla un mito

La moglie del direttore del MI6, mette in rete foto del marito al mare o vestito da Babbo Natale. Il Foreign Office tenta di sminuire: non sono dati sensibili

Gb, il capo degli 007  in mutande 
su Facebook: così crolla un mito

Londra - Foto di vacanze in famiglia, nomi e cognomi di amici e parenti, gli indirizzi delle scuole frequentate dai figli, perfino degli strani collegamenti con l'organizzazione di estrema destra del controverso storico David Irving. Grazie alla passione per Facebook della moglie, milioni di persone hanno potuto conoscere i dettagli della vita personale del prossimo capo dei servizi segreti britannici, sir John Sawers. La notizia è apparsa ieri con grande scalpore sulle pagine del Mail on Sunday e subito qualcuno si è preoccupato di rimuovere dal sito tutte le informazioni ritenute strettamente confidenziali.

Ormai però la frittata era fatta. Sawers, che dal prossimo novembre avrà la responsabilità di tutte le operazioni di intelligence all'estero, è apparso su Facebook in decine di pose e di lui si è saputo praticamente tutto. Non solo dove vive e lavora, ma anche dove vanno a scuola i suoi figli, chi frequenta e quali amicizie influenti ha, perfino che preferisce indossare dei calzoncini Speedo quando va al mare. Moglie e figlia vengono immortalate nelle pose più buffe, mentre dell'aitante Sawers compaiono immagini vacanziere. Lui al mare o travestito da Babbo Natale nell'ultimo viaggio familiare a New York. Nel giorno della sua promozione una lady Sawers particolarmente orgogliosa del marito ha postato su Facebook 19 fotografie e il giorno dopo altre 26 di loro due in vacanza assieme ad attori famosi come Moir Leslie e Alister Cameron. E dire che tutti i dipendenti del Foreign Office erano ovviamente stati avvertiti di mantenere un alto livello di segretezza nel momento in cui entravano a far parte dei servizi. Ad ognuno di loro era stato consigliato di tenere riservato il proprio ruolo che avrebbero potuto rivelare soltanto ai parenti più stretti. Cosa che probabilmente ha fatto anche mister Sawers senza tuttavia tener conto del carattere intraprendente della mogliettina.

Sir John, attualmente ambasciatore inglese per le Nazioni Unite, ha iniziato la sua carriera negli MI6, ma nei suoi vent'anni di vita lavorativa è stato soprattutto un diplomatico. La moglie l'ha conosciuto negli anni Settanta nello Yemen, dov'era stato inviato. Il Paese le era piaciuto e aveva deciso di restare, anche grazie al lavoro di segretaria trovato nell'ambasciata che soltanto un anno più tardi avrebbe fatto capo al marito. Sbirciando tra le notizie disseminate nel sito di Sawers, il Mail ha scoperto anche un collegamento inquietante che certo non porterà vanto all'immagine del futuro capo dei servizi britannici. Sembra infatti che il cognato, l'ex diplomatico Hugo Haig-Thomas, con cui Sawers ha trascorso anche le ultime vacanze, sia un membro dell'organizzazione fondata dallo storico revisionista David Irving, incarcerato per 3 anni in Austria per aver negato l'esistenza dell'Olocausto ed esaltato il partito nazista. Haig-Thomas viene descritto da quest'ultimo come «un ricercatore che ha fatto del buon lavoro per me».

Interpellato sulla questione il fratello della signora Sawers ha ammesso ogni cosa, spiegando che il Foreign Office avrebbe subito compreso che la relazione con Irving non può compromettere il lavoro del cognato. Ieri il portavoce dei Liberaldemocratici Edward Davy ha chiesto al premier Gordon Brown di aprire un'inchiesta ufficiale sul caso per capire se le rivelazioni apparse su Facebook consentono ancora a Sawers di assumersi un incarico così delicato. Ieri, dopo una giornata tumultuosa, è arrivata la difesa d'ufficio del ministro per gli Esteri David Miliband. «Bene, adesso sapete che questo signore indossa un costume Speedo - ha commentato ironicamente - non è un segreto di Stato». E all'esperto di politica della Bbc, il giornalista Andrew Marr, ha chiesto provocatoriamente: «Pensate di aprire il telegiornale con questa notizia? Vedete di crescere».

Miliband ha escluso che la carriera del futuro capo dei servizi possa venire messa in pericolo dalle notizie apparse su Facebook e ha sottolineato l'eccezionale professionalità di Sawers. E se la gente d'ora in poi conoscerà la marca preferita dei suoi costumi da bagno, pazienza.

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