Giovanni Porcella
Enrico Preziosi alza le insegne della storia del Genoa e le sbatte sul muso allintera Italia del pallone. Due spot, uno di 30 secondi laltro di un minuto, sono pronti a girare sulle tv nazionali, Mediaset e Sky, già da questo fine settimana per dire, non scherzate sul Genoa: «Ma è un omaggio a tutte le tifoserie oltre che alla nostra. Quando si parla di noi, dei nostri colori occorre avere rispetto. Anzi andrebbe scritto: maneggiate con cura». Sorride Preziosi che fa pure battute: «Basta con la storia della valigetta a cui sono sempre associato. Ora farò un pupazzetto così ci ricaverò dei soldi. Rido perché lidea di comprare una partita con soldi della società è una follia, nessun pazzo lavrebbe fatto». Eppure gli spot non rappresentano lultimo atto per cancellare del tutto le macchie lasciate sulla pelle del Grifone a seguito della vicenda legata alla combine col Venezia. Perché tutto è nato lì, ma il Genoa cè dal 1893: «No, abbiamo iniziato con la pubblicità dei nostri legali sui giornali, proseguiamo con le televisioni. E poi ci sarà dellaltro. In tutto abbiamo fatto una spesa di oltre un milione e mezzo di euro e penso che per limmagine sia giusto questo investimento, meglio dei soldi spesi per la gamba di un giocatore e non mi riferisco a Figueroa, sia chiaro».
Infatti sullargentino arrivano notizie confortanti. È Alessandro Gaucci a portare un po di serenità sul fronte del bomber tornato in sudamerica per farsi visitare da un medico di fiducia: «Lucho tornerà qui probabilmente fra una decina di giorni. Sta meglio, gli esiti dei controlli sono positivi e potrebbe tornare a lavorare molto presto senza doversi sottoporre ad altri test e soprattutto ad una preparazione da ricominciare daccapo». Orgoglio Genoa e un occhio al campo.
Ma cè spazio per unaltra notizia che lo stesso Preziosi butta lì sempre con sarcasmo: «Mi deferiranno presto perché ho fatto mercato. Io non posso fare nulla e così mi arriverà questo ulteriore deferimento». E giù risate. Il presidente rossoblù tira dritto per la sua strada senza dimenticare altri personaggi: «Carraro? Non penso proprio che tornerà nel calcio. Gallo? Lex presidente del Venezia dai giudici genovesi ha detto delle cose giuste anche perché ha già un procedimento penale a suo carico». Un po di vero buon umore a Preziosi lo porta il calcio giocato: «Sappiamo quali sono i nostri obiettivi. E sono contento per come sta andando la squadra. Ad Empoli i giovani hanno giocato bene e possiamo recuperare al ritorno. Gasperini è un allenatore che non sa perdere nel senso che non vuole perdere. Per questo mi piace. Ed anche a Bergamo contro lAlbinoleffe ce la metteremo tutta per fare risultato».
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