Genova: ucciso a soli 8 mesi, assolto il broker 32enne La madre: "Sono allibita"

Giovanni Antonio Rasero non ha ucciso il piccolo Alessandro Mathas. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Genova che ha prosciolto in appello il broker di 32 anni che era stato condannato in primo grado a 26 anni di reclusione per omicidio. Il bimbo, 8 mesi, era figlio della sua ex compagna, Katerina Mathas ed era stato trovato senza vita in un residence di Genova Nervi nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2010. Il suo corpo aveva segni di sevizie e un morso sul piedino sembrava essere stato dato proprio da Rasero.

La Procura generale aveva chiesto l’ergastolo, per l'uomo che si è sempre dichiarato innocente, nonostante avesse ammesso di aver fatto uso di cocaina insieme alla compagna la notte dell'infanticidio. "È la fine di un incubo", ha detto oggi Rasero uscendo dal tribunale. "Ero convinto - aggiunge uno dei suoi legali - che negli atti c’erano tutti gli elementi per dire che era innocente.

Questa è una sentenza importante, non era facile pronunciarla per la grande pressione mediatica sul caso. sicuramente la Procura farà ricorso in Cassazione". Incredula, invece, la Mathas: "Sono allibita da questa sentenza", ha commentato